Aosta, continua la caccia al giovane che ha rapinato una donna in centro

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Proseguono le indagini per identificare al giovane che ha aggredito e rapinato una donna nel centro di Aosta. È accaduto nella notte tra sabato 28 e domenica 29 settembre, poco dopo la mezzanotte, in via Frutaz, una traversa di via Festaz. La donna, residente in Valle d'Aosta, è stata sorpresa alle spalle e buttata a terra. Quindi il rapinatore, un giovane con il cappuccio sul volto, l'ha presa a calci e le ha sottratto la borsa, con il portafogli che conteneva poco contante. A nulla sono valse le grida e i tentativi di difendersi: l'aggressore è riuscito a darsi alla fuga. Le condizioni fisiche della vittima della rapina non sono preoccupanti, ha riportato alcuni lividi. Sull'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Aosta. Nelle stesse ore e a poca distanza il cuore del capoluogo valdostano era animato dalla grande festa dell'Edileco Run24, corsa a staffetta di 24 ore che ha fatto registrare oltre 2.000 iscritti.

Un episodio di cui ha discusso anche il Consiglio Valle durante la seduta di giovedì scorso, 3 ottobre. «Apprendiamo che, pochi giorni fa, una donna è stata aggredita a pochi passi dal centro di Aosta. - ha detto il consigliere di Rassemblement Valdôtain Diego Lucianaz - Nella nostra regione episodi di aggressione e di violenza sono in aumento e vorremmo sapere se siano state avviate delle azioni per sostenere gli enti locali rispetto a questi episodi di microcriminalità». Nella sua risposta, il presidente della Regione Renzo Testolin ha sostenuto che in termini di criminalità, in Valle d'Aosta «I numeri complessivi non evidenziano una situazione di allarme sociale». Quindi il presidente Testolin ha espresso «Solidarietà e vicinanza alla vittima dell'aggressione e a tutti coloro che hanno in qualche modo subìto altri crimini», invitandoli «A sporgere denuncia perché solo così le Forze dell'Ordine possono agire e porre le basi per migliorare gli aspetti di sicurezza, di concerto con le istituzioni e le altre forze interessate. A valle della grave situazione accaduta, i numeri complessivi non evidenziano una situazione di allarme sociale. L'indagine annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita in Italia, pone infatti la nostra regione all'86esimo posto su 106 per quanto riguarda i furti e all'85esimo posto per quanto riguarda le rapine. I furti denunciati in Valle d'Aosta nel 2023 sono stati 483 (uno su 258 persone residenti) contro i 124.480 (uno ogni 26 residenti) della provincia di Milano che è in testa alla classifica. I furti con strappo sono stati due in Valle (uno su 63.000 persone) mentre non si è registrata nessuna rapina in abitazione, né sulla pubblica via». Il presidente Renzo Testolin ha aggiunto che «I numeri contenuti non devono però portarci ad abbassare il livello di attenzione nei confronti dei fenomeni di criminalità, rafforzando la collaborazione tra gli enti locali e le forze dell'ordine, coordinando le azioni per assicurare il miglior presidio possibile del territorio. Il Comune di Aosta, dove si è registrata l'aggressione, ha un buon sistema di videosorveglianza, che sarà ulteriormente implementato e sono in programma altre azioni volte a contribuire a una maggior sicurezza, come ad esempio l'illuminazione delle aree più sensibili». Il capogruppo di R assemblement Valdôtain Stefano Aggravi, ha replicato che «Laddove avvengono dei fatti occorre capire come questi possano essere evitati facendo della prevenzione: al di là del singolo caso, vi è la necessità di fare delle valutazioni di contesto più ampie perché un luogo oggi sicuro, domani potrebbe presentare delle criticità».

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