Annullata l’apertura primaverile dei rifugi alpini che erano attivi per la stagione scialpinistica

E’ stata annullata l’apertura primaverile dei molti rifugi alpini che tradizionalmente erano attivi per la stagione scialpinistica.

«Nessun rifugio è aperto. - conferma Pier Giorgio Barrel, presidente dell’Associazione dei gestori dei rifugi valdostani - Alcuni, pronti all’apertura o addirittura già aperti, come il Benevolo a Rhêmes-Notre-Dame, hanno dovuto riportare a valle le provviste deteriorabili con un volo di elicottero, aggiungendo una spesa al mancato guadagno. Siamo molto scettici che vi siano ancora possibilità di aprire per questa primavera. Per il personale che stava per essere assunto ogni gestore si regolerà come meglio crede».

La situazione è comune a tutto il settore turistico alberghiero, non solo valdostano ma anche nazionale ed europeo. L’Associazione dei gestori dei rifugi valdostani fa parte dell’Associazione degli albergatori della Valle d’Aosta (Adava) e l’idea è di studiare tutti insieme una risposta alla crisi.

«In questo momento i problemi grossi sono altri - conclude Pier Giorgio Barrel - Speriamo in un’evoluzione positiva della situazione attuale e quando il quadro sarà più chiaro ci troveremo per studiare una posizione da tenere tutti insieme, con gli albergatori, augurandoci che la stagione estiva non subisca troppi danni».