Annibale Nale, imprenditore di successo che divenne diacono e si dedicò agli altri
Fede e abilità imprenditoriale, amore per la famiglia e passione per il lavoro. Nato ad Aosta il 27 febbraio 1931, Annibale Nale, conseguiti il diploma di maturità classica e l’abilitazione magistrale all’insegnamento, fu docente per alcuni anni. Quindi iniziò l’attività commerciale producendo e vendendo battiscopa in marmolite in via Saint Bernard de Menthon. Poi aprì un negozio di elettrodomestici in corso Saint-Martin-de-Corléans che successivamente trasferì in via Xavier De Maistre. In questa sede iniziò a vendere le Lambretta, in seguito le automobili Innocenti e infine con i fratelli Umberto e Angelo fondò l’AutoAlpina dei fratelli Nale, commissionaria Fiat, poi spostata in piazza Mazzini fino al 1987. In seguito si è dedicato al volontariato e al diaconato. Uomo profondamente religioso, Annibale Nale era stato ordinato diacono permanente della diocesi di Aosta dall’allora vescovo Ovidio Lari il 7 settembre 1992. Ha esercitato il suo ministero nella parrocchia di Sant'Orso, e, fino a quando la salute glielo ha consentito, nel Refuge Père Laurent. Inoltre è stato membro del Consiglio pastorale diocesano e del Consiglio dell'Opera Pia delle Missioni. Annibale Nale si è spento nella sua abitazione venerdì scorso, 12 febbraio, all’età di 90 anni e i funerali sono stati celebrati in Cattedrale lunedì 15. Dopo l’omelia del vescovo Franco Lovignana, la sua commemorazione è stata affidata al direttore del Refuge Père Laurent don Elio Vittaz. Quest’ultimo ha evidenziato la preziosa collaborazione offerta da Annibale Nale alla Casa di riposo. Si assunse anche l’onere di impostare il quadro servizio per il personale, che seguiva mai imponendosi ma sempre incoraggiando con bontà di parola e di atteggiamento. Nonostante la diminuzione, grave e lenta, della capacità visiva a causa di una maculopatia, Annibale Nale non si chiuse in sé stesso e, anzi, arricchì il suo servizio agli altri nella comprensione e condivisione della fragilità. Lascia la moglie Rosalina Rigodanzo e le figlie Ornella e Daniela oltre ai nipoti Mattia, Sophie e Claire.