AnimaTerrae: un festival tra arte, natura e memoria

AnimaTerrae: un festival tra arte, natura e memoria
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E’ stata presentata nel pomeriggio di ieri, venerdì 6 settembre, al castello di Ussel, la seconda edizione del Festival AnimaTerrae, organizzato anche quest’anno grazie alla sinergia di partner pubblici e privati che operano nella Media Valle. Il progetto è curato dal Consorzio Saint-Vincent Turismo, in collaborazione con i Comuni di Châtillon e di Saint-Denis, a cui si uniscono l’associazione giovanile Les Buébos dé Tsateillon e l’associazione culturale Strade del Cinema. E’ sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in luce” ed è inserito nel calendario dell’iniziativa della Regione “Plaisirs de culture”. Da sabato prossimo, 14 settembre, a domenica 22, il festival proporrà una serie di iniziative nella dimensione del “turismo lento”, che puntano a coinvolgere diverse fasce di età.

Al centro del tema dell’anno, fil rouge del Festival, sono le persone e i personaggi della storia locale attraverso i quali il territorio si racconta, si modella e si trasforma. Tra le vie di Châtillon, sabato 14 settembre, dalle 17.30, con Giuliana Novallet e Paola Zaramella si andrà alla scoperta di illustri “sconosciuti” ai quali sono state dedicate strade e leggende. Seguirà poi alle 21, al parco giochi di viale della Rimembranza, lo spettacolo di circo contemporaneo della compagnia d’arte Artemakìa dal titolo “Soul of Nature”.

Domenica 15 settembre alle 10 si terrà una sessione di Yoga nel parco del castello Gamba mentre alle 16.30 al centro anziani di Châtillon avrà luogo una conferenza dedicata a Emile Chanoux, in occasione dell'ottantesimo anniversario della sua morte, con lo storico Alessandro Celi e la lettura di testi a cura dell’attrice Paola Zaramella.

Venerdì 20 settembre alle 21 il parco del castello Gamba ospiterà il progetto Physis del collettivo Collabforart, un dialogo tra natura, eventi sonori e luminosi che permettono allo spettatore di fare esperienze di nuovi modi di osservare e “sentire”.

Sabato 21 settembre alle 15.30 nel bosco di Lavesé, a Saint-Denis, l’associazione Tamtando proporrà una performance musicale partecipativa. Alle 18 al castello di Cly Paola Zaramella interpreterà la storia di Johaneta Cauda, prima donna ad essere accusata di stregoneria nella zona. Sarà presentato poi alle 21, all’ex Hotel Londres di Châtillon, il videoconcerto “Catturato” che ripercorre gli eventi del 13 dicembre 1943 ad Amay dove Primo Levi fu arrestato dalla milizia fascista durante un rastrellamento, a cura di Fulvia Corazza, Gilbert Impérial e Luca Favaro, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico e con la Fondazione Maria Ida Viglino e con la partecipazione di Roberto Contardo, figlio di Ida Desandré.

Sarà ricca di appuntamenti anche la giornata di domenica 22 settembre con, alle 10, lo Yoga nel parco del castello Gamba e alle 11.30 una visita musicata alle opere del Museo Gamba a cura di Selene Framarin e Lorenzo Barbera: i partecipanti, tutti bendati, saranno condotti dal suono degli strumenti a connettere sensi e percezioni e invitati a cogliere un’interpretazione nuova delle opere. L’iniziativa si pone nell’ottica di una riflessione sull’accessibilità alla cultura affrontando il tema della partecipazione delle persone più fragili e con disabilità. Alle 13 toccherà a una “cucina partecipata” al Centro Ecosostenibile di Lavesé per sensibilizzare e promuovere scelte, azioni e abitudini sempre più prossime all’impatto zero sull’ambiente. Infine alle 16.30 al centro anziani di Châtillon avrà luogo una conferenza dedicata a Eugenia Martinet a cura dell’archivista Daniela Bernini e dell’artista Maura Susanna mentre alle 19 la rassegna si concluderà con un concerto dei Minima Floralia con Cecilia Lasagno all’arpa e l’attrice Paola Bertello al parco del castello Gamba.

Per la seconda edizione del Festival, l’illustratrice Caterina di Iulio, dello studio grafico MIZU, ha interpretato il territorio, realizzando 29 stampe numerate, diverse l’una dall’altra, che raccolgono altrettante immagini allegoriche della Dora Baltea, “anima d’acqua” della Valle d’Aosta.

Sarà possibile visitare gratuitamente i Castelli di Ussel a Châtillon (sabato 14, domenica 15, sabato 21 e domenica 22 settembre) e di Cly a Saint-Denis (su prenotazione per tutta la settimana di eventi).

Tutti gli appuntamenti del Festival sono ad ingresso gratuito. E’ gradita la prenotazione entro il giorno precedente inviando una mail a info@animaterraevda.com scrivendo nome, cognome, numero di partecipanti (indicare se ci sono minori e l’età) e un recapito telefonico. Sarà possibile registrarsi fino all’esaurimento dei posti. Per informazioni, contattare il numero 379 199 7698 o visitare il sito www.animaterrae.com.

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