Andrate vuole la sua Panchina Gigante
Il progetto Panchina Gigante tocca un altro Comune canavesano a nord di Ivrea, dopo Montalto Dora. Presto anche i residenti di Andrate, e i turisti che raggiungeranno il piccolo centro montano, potranno godere di un magnifico scorcio paesaggistico dall’alto dell’insolita panchina dalle rimarchevoli dimensioni di 2 metri di altezza, 3 di larghezza e dal peso di 7 quintali, che verrà posta in un sito a circa 1.600 metri di altitudine, lungo la strada che da località San Giacomo sale al Mombarone.
«L’iniziativa è stata promossa da un gruppo di una quindicina di persone, che ha inviato la candidatura, forte del bellissimo scorcio panoramico di cui godrà. - racconta il sindaco Enrico Bovo - Questo è motivo di orgoglio per l’intero paese, che sarà invitato a partecipare alla raccolta di fondi, che partirà nei prossimi giorni, per far fronte alle spese di installazione. Un invito rivolto anche ad aziende ed esercizi commerciali, chiamati a dare il loro contributo». I soli costi di realizzazione del manufatto ammontano a circa 3.500 euro, e per volere del promotore dell’iniziativa, il designer americano Chris Bangle, cittadino di Clavesana dal 2009, non possono essere utilizzati fondi pubblici. Le misure del manufatto garantiranno un colpo d’occhio eccezionale su uno scorcio paesaggistico di rara bellezza, decisamente allettante per tutti i turisti e visitatori che vorranno salirvi. «Il taglio del nastro - conclude Enrico Bovo - è prevista entro la metà di luglio, con una cerimonia aperta al pubblico, nel rispetto di quelle che saranno le disposizioni anti-Covid». La zona prescelta, già meta di molti escursionisti, si impreziosisce quindi del fascino della Big Bench, quasi un suggello per la naturale attrattività del luogo.
Intanto, nei prossimi mesi, è attesa l’installazione della panchina di Montalto Dora - già presentata alla popolazione residente in anteprima e solo momentaneamente il Natale scorso - sulle rive del Lago Pistono. Entrambi i paesi saranno inseriti in un circuito dedicato, con tanto di passaporto da vidimare a ogni panchina visitata.