Andrate, una sede per i Pifferi e Tamburi

Sono ufficialmente nati, come sodalizio musicale, da più di mezzo secolo, benché attivi addirittura dagli anni Quaranta, ma sinora non avevano mai avuto una sede fissa. L’anno nuovo ha portato un bel regalo al gruppo dei Pifferi e Tamburi di Andrate che, durante il tradizionale incontro per il Risveglio del Carnevale, sabato 6 gennaio scorso, hanno finalmente potuto celebrare anche l’apertura della propria sede, che potrà accogliere gli affiliati per organizzare programmi, eventi e iniziative, oltre che costituire una sala prove per i musicisti, ricovero per gli strumenti e piccolo museo di memorabilia, raccolte ovunque durante gli anni di attività sul territorio. I locali del gruppo sono ospitati in via Cavalier Roffino, decorati con suppellettili, luci e palloncini dei colori caratteristici del gruppo, il rosso e il nero. Una festa di inaugurazione che ha visto protagonisti anche gli abitanti del paese, chiamati a partecipare all’evento e a condividere memorie e ricordi legati ai Pifferi e ai Tamburi, colonna sonora di Andrate ma non solo, dato il legame che unisce i musicisti con gli organizzatori del Carnevale di Pont-Saint- Martin sin dal 1972, senatori a vita delle celebrazioni del Comune valdostano. Il gruppo Pifferi e Tamburi di Andrate, fondato da Gennaro Gal, è oggi presieduto da Marco Tarozzo e composto da 16 elementi, tra cui spiccano i decani Amelio Gillio, 75 anni, e Renato Roffino, 65, entrambi attivi come musicisti rispettivamente da 50 e 40 anni. Il più giovane elemento è Carlo Serazione, appena sedicenne. Nel repertorio vi sono brani storici e canzoni napoleoniche, arrangiate musicalmente tramite l’ottavino d’ebano in re bemolle, loro caratteristica, uno strumento dal suono più squillante rispetto ai pifferi tradizionali. Gli eventi che vedono protagonisti il gruppo sono il Carnevale di Andrate, quello di Pont-Saint-Martin e Bienca e il tradizionale raduno dei gruppi di Pifferi di altri Comuni canavesani. «Vorremmo rendere questa sede un vero e proprio luogo ideale dove chiunque ne abbia la curiosità, la voglia e la possibilità possa entrare e vivere o rivivere momenti che caratterizzano il nostro gruppo. - dicono i Pifferi - Siamo quindi alla ricerca di foto, oggetti, ricordi più o meno recenti legati al gruppo e invitiamo chiunque a condividerli con noi».