Andrate, progetto di fattibilità per costruire un nuovo bivacco

La stagione estiva di Andrate non è iniziata sotto i migliori auspici, complice il maltempo, le precipitazioni, il vento e le temperature più basse. Uno scenario che si è configurato problematico per Andrate, sede preferita per villeggianti canavesani e biellesi, proprietari di seconde case nel piccolo Comune montano, desiderosi di pace e tranquillità immersi in un ambiente naturale che da sempre garantiva entrambe le cose.

«In effetti - commenta il sindaco Enrico Bovo - è solo negli ultimi 2 fine settimana che lo cose sono andate meglio per i 2 ristoranti e le attività commerciali che sono state fortemente penalizzate dal cattivo tempo dei giorni precedenti. Speriamo che il significativo numero di presenze in paese possa continuare, facendo finalmente decollare la stagione estiva».

Andrate ha in serbo vari progetti per rendere sempre più appetibile il soggiorno dei villeggianti. Se l’area camper a pagamento in regione Salamia - al centro delle attività ricettive, zona che già ospita spazi per pic-nic, solarium, museo della civiltà contadina, percorsi di salute e la scuola di nordic-walking - potrà entrare in piena attività solo il prossimo anno (le 12 piazzole di sosta sono già utilizzate dai camperisti ma ancora prive dell’allacciamento dell’energia elettrica e del sistema di pagamento elettronico, previsti per i prossimi mesi), la Giunta ha nel frattempo approvato il progetto di fattibilità per la creazione di un nuovo bivacco in località Monte Torretta e l’implementazione dell’area pic-nic in località San Giacomo. «Questa si trova lungo il tragitto - ha spiegato il Sindaco - e potrà essere resa accessibile e fruibile anche a persone disabili». Il progetto, candidato al bando della Regione Piemonte inerente l’implementazione e l’ampliamento di strutture turistiche, prevede l’estensione dell’itinerario “Ami” fino alla vetta del Monte Torretta, a 2.182 metri d’altezza (oggi il percorso termina al centro del paese, a quota 836 metri). Il bivacco, costruito in prossimità della cima, avrà una capienza tra gli 8 e i 10 posti e sarà fornito di una costruzione in legno coibentato, alimentata da pannelli fotovoltaici, su una zona pianeggiante e a fronte di uno splendido scenario naturale.