Andrate ha il suo primo centenario Martedì festa per Colombo Roffino

E’ un evento da ricordare il 100esimo compleanno di Colombo Roffino, nato il 1° febbraio 1922 e primo uomo del Comune di Andrate a tagliare l’invidiabile primato del secolo di vita, dopo che in passato solo altre 3 donne ci erano riuscite. Lo hanno festeggiato nella sua casa di regione Cornale - borgata periferica del paese dove l’arzillo centenario aveva scelto di vivere in tranquillità, da solo e in autonomia - gli amici, i familiari e i conoscenti più stretti, attenti a scaglionarsi nella giornata per non risultare troppo invadenti e rischiare l’assembramento in un periodo non ancora sicuro dal punto di vista sanitario.

Anche l’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco Enrico Bovo e del vicesindaco Rolando Gillio, non hanno voluto fare mancare la loro presenza, portando gli auguri del Comune e una pergamena celebrativa dell’evento. «Una giornata di festa per l’intera comunità - ha commentato il primo cittadino - e un forte segnale di speranza per il futuro, nonostante l’imperversare dell’emergenza Covid».

Proprio Enrico Bovo ha riassunto a grandi linee la vita del neocentenario Colombo Roffino, andratese d’origine e da sempre vissuto nel piccolo Comune montano, sopravvissuto a una moglie e a una figlia, momenti dolorosi che però non gli hanno impedito di condurre un’esistenza lunga e ricca di esperienze.

Combattente nella campagna di Grecia del 1940-41, che lo vide tornare in patria incolume dalle vicissitudini della guerra, in seguito esercitò la professione di muratore, cimentandosi anche in altre attività manuali, che riverberavano il suo animo forte, dedito al lavoro e avvezzo alla fatica. Esperienze che ne temprarono il carattere e il fisico, dato che ancora ai giorni nostri si è soliti vederlo tagliare la legna da solo e accudire in assoluta indipendenza la propria casa. Davvero un invidiabile primato.