Ancora atti di vandalismo al Parco Saumont di Aosta

Continuano gli atti vandalici nel Parco Saumont di Aosta. Nonostante siano attive le telecamere di videosorveglianza, infatti, specialmente nelle ore notturne l’area verde che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città si trasforma in un punto di ritrovo per festini di sbandati. Lo testimoniano le bottiglie di birra e di altri alcolici abbandonate a terra. Non solo. Da settimane, ormai, nella galleria paramassi che protegge un tratto dell’anello ciclopedonale - i cui tratti di accesso e di uscita all’aperto dovrebbero essere interdetti al pubblico da transenne, che invece vengono regolarmente spostate, a causa del rischio di crolli dalla parete sovrastante - giacciono i resti di una panchina fatta a pezzi da ignoti accanto a un’altra che è stata rimossa dal parco. In pessime condizioni, poi, si presenta l’intera staccionata di legno che circonda tutto il percorso asfaltato. Diversi tratti risultano abbattuti o mancanti e altri appaiono in procinto di cadere a terra, dato che sono fortemente inclinati. Peraltro i pali conficcati nel terreno hanno le basi rovinate dalle intemperie e sorreggono la recinzione in maniera precaria. Insomma, per i teppisti che già più volte hanno danneggiato panchine e altri arredi del Parco Saumont non è certo una grande fatica rompere la staccionata con qualche calcio ben assestato. Ora, visto che l’area è videosorvegliata, si spera che vi siano delle immagini che consentano alle Forze dell’Ordine di identificare gli autori dei ripetuti atti vandalici, i quali non è escluso che abbiano agito sotto l’effetto di alcol o droga.