Anche la rivista Meridiani Montagne celebra i cento anni del Parco del Gran Paradiso
Uno speciale di Meridiani Montagne, realizzato con la collaborazione del CAI-Club Alpino Italiano e nelle edicole da ieri, venerdì 8 aprile, festeggia il centenario del Parco del Gran Paradiso.
Una monografia pensata e realizzata non solo per celebrare l’ente quanto per farlo conoscere e vivere in tutte le sue molteplici, meravigliose, sfaccettature che proprio in primavera offrono al visitatore l’esperienza più bella.
Confermando come la «fruibilità» sia un po' la parola chiave dell’iniziativa editoriale curata da Paolo Paci, direttore del periodico di Editoriale Domus, il numero che appositamente strilla nell'editoriale «I cento Grandi Paradisi», offre cento buone ragioni per fare tappa nel Parco, raccogliendo la top ten di dieci categorie diverse attinenti a cose da vedere, da fare e da sperimentare.
La prima classifica non poteva che essere dedicata alle cime più belle, quelle così tanto amate da Meridiani Montagne, che nel raccontarle pubblica alcune bellissime foto evocative del Parco. Il viaggio continua con le dieci escursioni da provare e i dieci rifugi da non perdere. Ci sono poi due top ten naturalistiche - quella degli animali e delle piante/alberi - le cui descrizioni sono arricchite da molte informazioni pratiche per facilitarne il ritrovamento. Un focus rende omaggio anche ai panorami mozzafiato con le dieci cartoline più belle selezionate da Meridiani Montagne che passa poi in rassegna il «parco da gustare» proponendo una top ten dei dieci prodotti a marchio di qualità da assaggiare. Seguono i dieci alberghi e i dieci ristoranti da conoscere: attività scelte per il grande legame famigliare che lega i gestori al territorio e che li rende portavoce unici della tradizione e della storia del Parco. Chiude la rassegna la classifica dei dieci musei (e mostre) da visitare tra cui il nuovissimo museo delle miniere di Cogne, inaugurato proprio a fine 2021.
Lo speciale, che dedica la copertina allo stambecco simbolo del Parco, diventa un’occasione per ripercorrere la storia dell’ente: da quella più recente, che nel dopo guerra ha visto nascere il cosiddetto parco “moderno” a quella più antica che lo vedeva palcoscenico d’eccezione per la rete di strade di caccia reali amate in primis dal re Vittorio Emanuele II. Ma il numero è anche uno strumento prezioso per ascoltare la testimonianza diretta di chi ogni giorno vive e governa il Parco come il presidente Italo Cerise, il direttore Bruno Bassano, il responsabile del Corpo di Sorveglianza Stefano Cerise e la direttrice della Fondation Grand Paradis Luisa Vuillermoz che Meridiani Montagne incontra e intervista per l’occasione.
Per festeggiare il centenario è stato approntato un ricco calendario di eventi. Gli eventi coinvolgeranno i 13 Comuni dell’area protetta fino a dicembre. Il programma si aprirà con un evento ufficiale a Roma da venerdì 22 a domenica 24 aprile all’Auditoriom Parco della Musica Ennio Morricone, organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, anch’esso nato 100 anni fa, ma riconosciuto ufficialmente solo l’11 gennaio 1923.
Il programma entrerà nel vivo in Valle d’Aosta da venerdì 17 a domenica 19 giugno a Valsavarenche, l’unica valle interamente ricompresa nel territorio protetto, località che si farà portavoce dell’importante riserva d’acqua che rappresentano i grandi ghiacciai. Per destare l’attenzione su questo tema le guide alpine e gli alpinisti si recheranno sulla cima del Gran Paradiso per piantare la bandiera ufficiale del Centenario dove resterà per tutta l’estate.