Anche con la Foire di martedì e mercoledì boom di prenotazioni nelle strutture ricettive

Si prospettano giorni intensi in città in vista della Fiera di Sant’Orso che quest’anno cadrà martedì 30 e mercoledì 31 gennaio, circostanza che non sembra preoccupare più di tanto i titolari di strutture ricettive ad Aosta, alle prese in questi giorni con le prenotazioni. Positivo il presidente dell’associazione di categoria, l’Adava, Luigi Fosson: «Sant’Orso è chiaramente un momento da tutto esaurito per la nostra città, e quest’anno in particolare sarà un’ottima occasione per avere contezza di quante persone alloggiano negli appartamenti, dopo l’entrata in vigore della legge regionale sulle locazioni turistiche. In questo senso, la Fiera rappresenta un’ occasione ideale, per rendersi conto di quante persone scelgono questa formula per trascorrere brevi periodi». «Le prenotazioni per Sant'Orso stanno andando molto bene per fortuna. - aggiunge la referente Adava per Aosta Jeannette Bondaz - Molte strutture saranno praticamente al completo le notti di lunedì 29 e martedì 30 gennaio e ci sono molte richieste anche per quella di mercoledì 31. Personalmente ritengo che sia meglio quando la Fiera cade durante la settimana, perché il week end comunque si lavora molto bene in questo periodo con gli sciatori».

Alessandro Cavaliere, titolare del Duca d'Aosta e dell'Omama Hotel ad Aosta, afferma: «Siamo pienissimi, come tutti gli anni stiamo ottenendo ottimi riscontri. Oltre a clienti istituzionali, tanti turisti che tornano di anno in anno e che si fermano due o tre notti nelle nostre strutture. Arrivano dall’Italia ma anche da Svizzera e Francia. Occorrerebbe riuscire a promuovere la Millenaria pure in altri Paesi europei, perché il nostro è un evento unico. Quanto al mantenimento della data canonica del 31 gennaio, credo che il fatto che cada durante la settimana per noi sia un vantaggio, perché il week end si può lavorare bene con gli sciatori che in questo periodo non mancano». Situazione ottimale anche per Eleonora Baccini che gestisce Le Rêve Charmant Chambre d'Hôtes Bed & Breakfast in via Marché Vaudan e Le Rêve Charmant Apartments all’angolo tra via Sant’Orso e via Sant’Anselmo. «E’ molto richiesta ovviamente la notte di martedì 30 gennaio soprattutto per la Veillà, ma siamo riusciti a vendere bene anche quella di lunedì 29 gennaio. - riferisce Eleonora Baccini - La bella novità è che si tratta, quasi in tutti i casi, di persone nuove che non hanno mai visitato la Fiera. Indubbiamente nel periodo infrasettimanale le richieste sono in numero inferiore ma, a mio parere, è bello mantenere la tradizione».

Annabella Paesani, titolare dell’Hostellerie du Cheval Blanc, dell’Hotel Norden, dell’Albergo The Lodge ad Aosta e dell’Hotel Miage a Pont Suaz di Charvensod, commenta: «Quest’anno le prenotazioni stanno andando un po’ a rilento e siamo a metà della capienza delle nostre strutture. La maggior parte dei clienti prenota solo per una notte, quella a cavallo tra martedì 30 e mercoledì 31 gennaio. Il motivo è prevalentemente dovuto alla cadenza infrasettimanale. Crediamo però che qualcosa possa ancora arrivare nei prossimi giorni».

Tutte occupate le 3 camere del B&B Augustus di via Sant’Anselmo gestito da Renato Berger che osserva: «Abbiamo vendute le tre notti a ospiti italiani ma in un’occasione così, sarebbe strano il contrario. Sicuramente quando la Fiera cade a ridosso del week end, di gente in città ne arriva molta di più, ma non so se sulla lunga durata sarebbe sostenibile».