Ampliamento dell’Ospedale, l’iter si sblocca “Nel mese di settembre ripartiranno i lavori”
«A settembre 2023 inizieranno i lavori relativi al primo stralcio della fase 3, quella relativa alla costruzione della centrali tecnologiche del nuovo presidio ospedaliero regionale». Lo ha annunciato martedì scorso, 17 gennaio, l’assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali Roberto Barmasse che nei giorni precedenti lo aveva comunicato, con una nota, al Ministero della Salute.
Ad inizio gennaio, come da cronoprogramma, la società capofila del raggruppamento di progettazione Cspe di Firenze ha trasmesso alla Siv, società in house incaricata dalla Regione, e agli uffici competente dell’Assessorato gli elaborati di variante al progetto dell’ampliamento dell’Ospedale “Umberto Parini”, relativi al primo stralcio, che riguardano le centrali tecnologiche.
«Di fatto questo passaggio costituisce la ripresa del percorso di ampliamento del polo ospedaliero regionale, interrotto nel 2013 a seguito dei ritrovamenti archeologici e costituisce un ulteriore sforzo nell’ambito del progetto complessivo di riqualificazione del sistema sanitario regionale che questa Amministrazione ha intrapreso nel bel mezzo della pandemia e che sta portando avanti» ha dichiarato l’assessore Roberto Barmasse.
Dopo 18 mesi dall’approvazione della risoluzione del Consiglio Valle - che aveva dato mandato al Governo regionale di procedere con i lavori di ampliamento dell'ospedale “Parini” dopo l’iter autorizzativo da parte della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali - il percorso volto ad ampliare l’ala est dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” riparte.