Altri cento metri di rete paramassi proteggeranno la Regionale numero 17 e il Ru Pompillard a Roisan

E’ attesa ormai a breve - venerdì prossimo, 10 dicembre, salvo ritardi per motivo meteorologici - la riapertura della strada regionale numero 17 - che collega Roisan con la Valpelline -, chiusa dal 27 ottobre del 2019 a causa di una frana. Si stanno infatti concludendo gli ultimi dettagli degli interventi di messa in sicurezza che hanno previsto la posa di 2 reti paramassi alte 7 metri e lunghe rispettivamente 70 metri (quella verso Valpelline) e 100 metri (quella verso Aosta). L’importo delle opere - finanziate dallo Stato - ammonta a 1 milione 310mila euro.

Con la riapertura della viabilità, però, non saranno conclusi i lavori. La Giunta regionale ha infatti approvato lunedì scorso, 29 novembre, il progetto esecutivo per nuovi interventi di mitigazione del rischio di frana sulla Regionale numero 17, per uno stanziamento complessivo di 937mila euro.

Nel dettaglio - fanno sapere dalla Struttura Attività geologiche della Regione - si tratta di altri 108 metri di barriera alta 7 metri a elevata capacità di assorbimento di energia che verranno installati a monte del Ru Pompillard, anch’esso coinvolto dall’evento franoso del 2009, con la conseguenza che il sentiero che lo costeggia è tuttora chiuso agli escursionisti. La nuova rete garantirà quindi un’ulteriore protezione alla carreggiata sottostante, ma pure al canale. Le barriere paramassi già collocate, invece, si trovano immediatamente a monte della strada, più in basso rispetto al Ru Pompillard. L’iter prevede ora la procedura per l’affidamento dei lavori entro fine dicembre, con la ragionevole speranza di poter avviare le opere entro il mese di maggio del 2022. Gli interventi non comporteranno comunque disagi alla viabilità.

L’imminente riapertura della strada regionale numero 17 è attesa da tempo: dal 2019, infatti, il traffico della Regionale è dirottato su una Comunale con carreggiata di ridotte dimensioni e con un tratto in forte pendenza. «E’ ormai questione di giorni. - conferma il sindaco di Roisan Gabriel Diémoz - Piccoli interventi aggiuntivi hanno richiesto il rinvio di alcune settimane rispetto ai tempi stabiliti ma l’impresa e la Regione hanno lavorato nella maniera migliore».