Altare, ambone e riscaldamento: a Nus la chiesa è stata rinnovata
Sono stati presentati alla comunità di Nus gli ultimi dettagli del restauro che ha visto il rinnovo dell'altare e l'ammodernamento del riscaldamento nella chiesa parrocchiale di Sant'Ilario. La celebrazione delle 18.30 di sabato scorso, 2 ottobre, è stata presieduta dal vescovo della diocesi di Aosta monsignor Franco Lovignana. «Ringrazio il parroco e voi tutti per la cura che avete per la chiesa parrocchiale. - ha detto il Vescovo - Si celebra bene in un ambiente che è curato, perché parla, perché dice che stiamo vivendo qualcosa di bello e di importante. Vi auguro di mettere lo stesso impegno, ogni giorno, la stessa generosità per costruire e rinnovare la Chiesa spirituale che voi insieme formate come comunità cristiana».
Il parroco don Giuliano Albertinelli ha comunicato all'assemblea dei fedeli il dettaglio dei lavori: l'altare è stato rifatto in marmo di Carrara, recuperando solo la mensa originale cioè il piano, da Perino Marmi, scegliendo linee pulite e riducendo al minimo le decorazioni; lo stesso è stato per l'ambone, mentre per il riscaldamento a pavimento si è scelta una soluzione innovativa, che permette di accendere solo quando è necessario e quindi di ridurre le spese per i consumi.
Il costo totale dell'intervento è stato di 221.809 euro, coperto in parte dai contributi della Conferenza Episcopale Italiana per 70mila euro, della Regione per 65.695 euro e del Comune di Nus per 12.500 euro, I restanti 73.614 vengono dalla cassa parrocchiale e dalle generose offerte dei parrocchiani.
Intanto sono anche arrivati 23.640 euro del contributo regionale per la realizzazione di un'intercapedine areata per la chiesa parrocchiale di Saint-Barthélemy a Lignan di Nus, un lavoro già terminato più di un anno fa: si trattava degli interventi sul lato sinistro, dove attraverso il muro la sacrestia si riempiva di umidità.