Alpinista tedesco muore cadendo in un canalone
Un alpinista tedesco di 54 anni ha perso la vita la mattina di mercoledì scorso, 26 giugno, sul massiccio del Monte Bianco. L’uomo scendeva lungo il ghiacciaio del Miage, nella zona sotto il rifugio Gonella, 2.800 metri di quota, quando i compagni che erano con lui - ai quali non era legato - lo hanno visto improvvisamente scivolare in un canalone. Sul luogo è giunto l’elicottero del Soccorso Alpino Valdostano con a bordo il medico che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Il cadavere è stato recuperato: le operazioni di riconoscimento e gli accertamenti sull’accaduto sono affidati al Soccorso alpino della Guardia di finanza di Entrèves. I compagni, illesi, sono stati portati a Courmayeur.
Invece 3 alpinisti polacchi bloccati sul Dente del Gigante, nel massiccio del Monte Bianco, sono stati recuperati martedì scorso, 25 giugno, dal Soccorso Alpino Valdostano in Elicottero. I 3 hanno chiesto aiuto nel corso della notte: l'intervento è stato effettuato con le prime luci dell'alba, alle 5.30, e con condizioni meteo favorevoli. Visitati dal medico dell’equipaggio, non hanno avuto bisogno di cure sanitarie e sono stati lasciati a Courmayeur. Domenica scorsa, 23 giugno, sono stati raggiunti via terra dai soccorritori altri 3 alpinisti che erano rimasti bloccati sulla parete del nord del Gran Paradiso. La chiamata alla Centrale unica del soccorso della Valle d'Aosta è arrivata alle 10. I 3, fermi 3.900 metri di quota, hanno riferito di essere scivolati ma di non avere particolari problemi sanitari. Considerate le condizioni meteorologiche, è stata attivata una squadra via terra composta da tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entrèves. I 5 soccorritori sono stati portati in elicottero a 3.300 metri di quota e da lì si sono mossi verso la vetta del Gran Paradiso, seguendo la via normale. Gli alpinisti sono stati raggiunti alle 13.30, infreddoliti ma in grado di iniziare la discesa aiutati da tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e dai militari di quello delle Fiamme Gialle.
Sempre domenica scorsa, alle 12, il Soccorso Alpino Valdostano ha ricevuto una chiamata dalla centrale Garmin, tramite i Vigili del Fuoco, per una persona bloccata sulla Punta del Tuf, vicino al Col Loson. L’alpinista, di nazionalità straniera, è stato raggiunto in elicottero, recuperato e portato in Pronto Soccorso per i controlli del caso.