Alpages Ouverts: oltre 250 partecipanti a Veplace di Nus
Sabato scorso, 23 luglio, Alpages Ouverts ha fatto il pieno di gente per il secondo appuntamento dell’edizione 2022: poco più di 250 i ticket staccati per la degustazione a base dei prodotti dell’alpeggio e carne valdostana. L’alpeggio, condotto da Luca Elex, si trova a 1.830 metri di quota nel vallone di Saint-Barthélemy, a Nus, e ospita una sessantina di bovine di cui oltre una quarantina da lattazione. La gestione è a conduzione familiare: oltre a Luca vi lavorano i suoi genitori - Piero Elex e Delia Fiorello - e la moglie Lucrezia Caldera. Con loro anche Emma e Filippo - di 8 e 4 anni - i figli dei giovani allevatori (33 anni lui, 32 lei) che, a distanza dalla loro prima partecipazione ad Alpages Ouverts, nel 2016, ricordano con orgoglio di essere riusciti a realizzare il sogno di aprire un punto vendita a fondovalle e, in seguito, un secondo in alpeggio.
«Io e Lucrezia - dice Luca Elex - abbiamo iniziato questa nostra vita insieme nel 2011, pur sapendo che il lavoro dell’allevatore non è facile, soprattutto in alpeggio. Abbiamo fatto questa scelta perché ci abbiamo sempre creduto e per dare ai nostri figli la possibilità di crescere in un ambiente naturale, genuino, in mezzo alla natura. Tanto lavoro, tanti sacrifici. Il passo è stato breve per arrivare a diversificare aprendo i nostri punti vendita. Altrimenti oggi dovremmo pensare di cambiare mestiere. Invece continuiamo a lavorare, giù la testa e silenziosi di fronte all’aumento dei costi e lo scarso guadagno: il problema più grosso con l’aumento delle spese è che non sono più paragonabili con il guadagno derivante dal latte. Così non può continuare. Quest’anno stiamo toccando il fondo con la siccità che ci sta massacrando, una scarsa produzione di fieno che significa doverlo poi acquistare a un costo elevato. È aumentato anche il prezzo dei mangimi. Certo è che giornate come questa di Alpages Ouverts ci permettono di non pensare troppo per qualche ora e vivere anche noi la festa. Un modo per farci conoscere e per vedere clienti tornare a comprare i nostri prodotti. Una festa per i turisti perché possono per davvero apprezzare ancora di più i nostri sacrifici».
Mercoledì prossimo, 3 agosto, Alpages Ouverts farà tappa all’alpeggio Menouve di Etroubles, gestito dalla società agricola Famille Cunéaz. Si trova a 1.800 metri di altitudine nel vallone omonimo. Per arrivare in alpeggio bisogna raggiungere Etroubles e proseguire per la località di Prailles. Continuare seguendo le indicazioni per il parcheggio da dove bisogna continuare a piedi per circa un’ora e mezza.
Sabato 6 agosto, toccherà all’alpeggio La Manda a Breuil Cervinia, condotto da una ventina di anni dai coniugi Loris Pieiller e Laura Vercellin Nourissat, a 2.300 metri di quota. Ultimi due appuntamenti mercoledì 17 agosto all’alpeggio Champlong di Verrayes e lunedì 22 agosto alpeggio Barmettes di La Thuile.