Alpages ouverts, in 500 a Champlong di Verrayes “Quest’anno con il clima è un vero disastro”

Alpages ouverts, in 500 a Champlong di Verrayes “Quest’anno con il clima è un vero disastro”
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Appuntamento con i fiocchi a Champlong per il penultimo incontro di Alpages ouverts 2022, ospitato mercoledì scorso, 17 agosto, nell’alpeggio situato a 1.600 metri di quota ai piedi della Cima Longhede e della Becca d’Aver, nel Comune di Verrayes, a pochi passi dall’area pic-nic attrezzata. Circa 500 persone hanno partecipato all’evento organizzato da 23 anni dall’Association Régionale Eléveurs Valdôtains - Arev. L’alpeggio Champlong, di proprietà comunale, è gestito dal 2018 dall’allevatore di Quart Edy Arvat, coadiuvato dalla moglie Chiara Perrin - che dedica al lavoro in montagna tutto il tempo libero al di fuori dell’impiego nella microcomunità Mont Emilius - e dal dipendente Jonut Cocris, da appena un mese diventato papà della piccola Miruna.

«Prendere in gestione questo alpeggio - racconta Chiara Perrin - è stata una scommessa. Edy e Jonut lavoravano da alcuni anni come dipendenti dell’allevatore Edy Bianquin di Pollein che gestiva l’alpeggio Chaligne, a Gignod. Edy non aveva mai condotto prima un alpeggio, ma nel 2018, confrontandosi proprio con Jonut, ha deciso di farlo e ha partecipato alla gara per la concessione da parte del Comune di Verrayes. È andata bene ed eccoci qua! Felici oggi di ricevere il pubblico di Alpages ouverts in questa giornata di festa per la gente, ma anche per noi che possiamo farci conoscere e, soprattutto, fare conoscere e apprezzare i nostri prodotti. Per Edy, una grande soddisfazione, soprattutto legata al fatto di avere ripreso la voglia di continuare a fare il mestiere di allevatore che era già di suo padre Emilio».

Intanto, lo sguardo di Edy Arvat spazia sulle mucche al pascolo. Intorno a lui un capannello di persone, amici e turisti, che si godono in diretta sul campo una bataille tra reines. Ma l’espressione dell’allevatore si fa seria quando si parla di siccità. «La siccità - dice amareggiato l’allevatore di Quart - è un disastro! Manca l’acqua e quando l’acqua c’è dobbiamo pensare prima di tutto alle mucche che necessitano di abbeverarsi, quindi la risparmiamo su tutto. A inizio stagione estiva producevamo 6 forme di Fontina al giorno. Oggi ci sono giornate in cui a malapena ne produciamo 1, se non addirittura nessuna, quindi facciamo toma. Tutto questo è dovuto alla diminuita produzione di latte da parte delle mucche che non hanno abbastanza erba fresca da mangiare. La siccità ci obbligherà a una désarpa anticipata a Ceran di Quart».

E poi il prezzo del latte non pagato per il vero valore dei sacrifici, la troppa burocrazia che non aiuta a semplificare le cose... «Però questo è un lavoro che regala grandi soddisfazioni. Insieme così, dal 2010 quando ci siamo sposati, rifaremmo la stessa scelta di 4 anni fa!». dicono in coro Edy Arvat e Chiara Perrin.

All’alpeggio Barmettes lunedì 22 agosto

Si chiude in bellezza, nella Comba Verney, l’edizione 2022 di Alpages ouverts. Lunedì prossimo, 22 agosto, si va nell’alpeggio Barmettes, a 2.000 metri di quota a pochi passi dal colle del Piccolo San Bernardo. Per arrivarci da La Thuile, proseguire verso il colle e parcheggiare il mezzo in località Riondet. Proseguire a piedi per circa un’ora. Oppure: superare Riondet e arrivare fino al lago Verney. Parcheggiare qui e raggiungere l’alpeggio in 30 minuti.

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