Alopecia conseguente ai trattamenti farmacologici anti-tumore La Regione pagherà l’acquisto delle parrucche ai pazienti

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Nella seduta della Giunta regionale di lunedì scorso, 19 dicembre, è stata approvata, su proposta dell’assessore alla Sanità Roberto Barmasse, l’integrazione, nei Livelli Essenziali di Assistenza regionali, del contributo per l’acquisto di parrucche da parte degli assistiti iscritti al servizio sanitario regionale. «Le condizioni per l’erogazione del contributo - si legge in un comunicato della Regione - riguardano le tipologie di alopecia per cui è previsto il rimborso che sono esclusivamente quelle secondarie a trattamento farmacologico o radiante e il contributo che non può essere superiore a 600 euro né alla spesa effettivamente sostenuta per l’acquisto della parrucca, e che può essere erogato al medesimo beneficiario una volta nel biennio». In particolare, quindi, possono fare domanda di rimborso le persone in cura per un tumore che perdano i capelli a causa della chemioterapia. Il richiedente deve fare domanda all’Usl della Valle d’Aosta su apposito modulo, entro il termine di 60 giorni dalla data della fattura, allegando l’originale della fattura di acquisto o la ricevuta fiscale quietanzata e la certificazione medica attestante l’insorgenza di alopecia secondaria al trattamento.

«Si tratta - dichiara l’assessore Roberto Barmasse - di un atto importante e fortemente voluto che va nella direzione di intervenire in maniera concreta a sostegno di pazienti che devono poter essere sostenuti in un momento particolare della loro vita».

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