Alluvione in Emilia-Romagna Scatta la gara di solidarietà

Alluvione in Emilia-Romagna Scatta la gara di solidarietà
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La Valle d’Aosta si presenta unita all’appello di solidarietà nei confronti dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione. La Regione, il Consiglio Valle, il Cpel e la Camera valdostana delle imprese e delle professioni e le associazioni di categoria promuovono un conto solidarietà a cui destinare le risorse delle istituzioni e dei privati per finanziare sinergicamente iniziative e progetti di aiuto e di sostegno alla ripresa della regione alluvionata. È perciò attivo il conto corrente “Il sistema Valle d’Aosta per l’Emilia Romagna” con IBAN: IT 47 M 02008 01210 000106768408. «I valdostani, che hanno conosciuto il dramma dell’alluvione, - si legge in una nota della Presidenza della Regione - sanno che, di fronte a queste tragedie, si risponde uniti. Per questo motivo si stanno muovendo con una logica di sistema anche in una prospettiva di solidarietà. Istituzioni regionali, enti locali, mondo delle imprese e dell’associazionismo uniscono le forze per rispondere con generosità a questo appello e progettare insieme interventi utili ed efficaci, individuando una località cui destinare gli aiuti».

Vigili del Fuoco e Protezione Civile a Imola

Dopo aver concordato le attività da svolgere con il sindaco di Imola Marco Panieri, i nuclei operativi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile hanno fornito assistenza alla popolazione svolgendo attività di pompaggio con una idrovora da 12.000 litri al minuto più altre 2 idrovore da 6.000 litri al minuto. Hanno altresì operato nelle frazioni di Sasso Morelli e Spaziate, del Comune di Imola. Nella giornata di domenica 21 maggio, visto l’aggravarsi della situazione nella provincia di Ravenna e in particolar modo a Lugo di Ravenna, una squadra con il modulo prosciugamento è intervenuta in diversi cantieri della zona. «A Imola abbiamo utilizzato le idrovore intorno e dentro agli immobili allagati per scaricare l’acqua nei canali di scolo. - riferisce il coordinatore delle Associazioni di Protezione Civile Maurizio Lanivi - Inoltre abbiamo aiutato gli abitanti a rimuovere gli oggetti nelle case divenuti inutilizzabili perché danneggiati dal fango. Siamo stati accolti con grande affetto da tutti nonostante la popolazione sia severamente provata dalla devastazione causata dall’alluvione». Facevano parte del primo turno delle Associazione di Protezione civile partito venerdì scorso, 19 maggio, oltre a Maurizio Lanivi e Giuseppe Mazzone dei Volontari del Soccorso della Valpelline, anche Francesco Agostino, Paolo Gatti e Dario Sannicolò dell’Unità Soccorso e Ricerca, Julien Cuneaz e Ettore Pellù di Valle d’Aosta Motorsport, Giovanni Cheillon della Sezione Valdostana dell’Ana, Federico Modaferri, Vincenzo Memoli, Salvatore Riente e Pasquale Blasi del Gruppo comunale di Protezione Civile di Verrès. Nel secondo turno, partito lunedì 22 maggio, erano presenti Franca Bredy, Mauro Cuaz, Michel Giachino e Simon Sertori di Valle d’Aosta Motorsport, Claudia Bionaz e Stefania Chevrier dei Volontari del Soccorso della Valpelline, Daniela Albicocchi e Luca Orlando dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Ramiro Jacquemod e Francesco Ponzio della Sezione Valdostana dell’Ana, Nicola Duclair del Gruppo comunale di Protezione Civile di Verrès, Wayner Lillaz e Sergio Vairos della Croce Rossa Italiana. Oggi, sabato 27, per il terzo turno, partono Federica Cibin, Corrado Comoglio, Francesco Comoglio e Mathilde Jon di Valle d’Aosta Motorsport, Rebecca Chivino del Gruppo comunale di Protezione Civile di Verrès, Cesare Peraldo Prun e Susy Robbin dei Volontari del Soccorso della Valpelline, Nella Alina Borettaz e Giovanni Grobberio dell’Unità Soccorso e Ricerca, Roberto Spinardi e Corrado Zambelli dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Daniela Baladini Viganò della Croce Rossa Italiana.

Da Rhêmes-Notre-Dame sostegno a Solarolo

Lo scorso fine settimana i volontari della Pro Loco di Rhêmes-Notre-Dame con il presidente Massimo Pellissier sono stati a Solarolo, in provincia di Ravenna, Comune con cui quello valdostano è gemellato. Si tratta di Rita Berard, Pietroantonio Baraccani, Nelly Berard, Pio Cantoni, Lara Charruaz, Massimo Consiglio, Daniel Voyat, Gionni Pellissier, Solange Pellissier e Firmino Therisod. «Abbiamo aiutato a sgomberare case e cantine da mobili e altri oggetti rovinati dall’alluvione. - racconta Massimo Pellissier - Siamo rientrati lunedì scorso e ci è stato detto che non è necessario che torniamo. Adesso servono idraulici ed elettricisti per ripristinare condutture e reti elettriche danneggiate».

Domani, domenica 28 maggio, alle 12, alla Maison Pellissier di Rhêmes-Saint-Georges, la Pro Loco di Rhêmes-Notre-Dame organizza un pranzo solidale per raccogliere fondi per Solarolo. Verrà proposto un menu che unisce la tradizione gastronomica romagnola a quella valdostana. L’offerta minima è di 25 euro. Per partecipare, fino a esaurimento posti, gli interessati devono prenotare telefonando al numero 349 6005498.

Pane per solidarietà con gli alpini di Saint-Pierre

Il Gruppo alpini di Saint- Pierre, in collaborazione con Les amis du four de Allysin, propongono i pani di solidarietà per gli alluvionati dell’Emilia Romagna. Potranno essere acquistati oggi, sabato 27, e domani, domenica 28 maggio, a partire dalle 10, nei negozi di alimentari Il Girasole e La Beteucca, al piazzale comunale, a quello della Cofruits e al forno di Alleysin.

Un’idrovora dei Volontari del Soccorso della Valpelline in azione a Imola. A fianco i volontari della Pro Loco di Rhêmes-Notre-Dame a Solarolo con da sinistra Rita Berard, Pietroantonio Baraccani, Nelly Berard, Pio Cantoni, Lara Charruaz, Massimo Consiglio, Daniel Voyat, Gionni Pellissier e, davanti, Solange Pellissier e Firmino Therisod

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