Allein, una Fëta della Trifolla diversa
La 27esima edizione della Fëta della Trifolla si è svolta sabato e domenica scorsi, 28 e 29 agosto, in località Champlan di Allein con una formula nuova. Infatti sono stati allestiti alcuni gazebo all’aperto, al contrario degli anni precedenti quando la manifestazione avveniva all’interno di un padiglione. Per l’evento sono stati impiegati 40 volontari tra pompieri, addetti alla cucina, responsabili della buvette e del servizio a tavola che come sempre è stato proposto sulla falsariga della comanda al ristorante. Durante la 2 giorni sono stati serviti 4 quintali di patate dei 7 a disposizione: i restanti 3 possono essere acquistati contattando la presidente della Pro Loco Lori Robbin telefonando al numero 333 4768872.
Sabato 28 agosto la festa è cominciata con una gara a terne di petanque che ha visto trionfare la terna composta da Marco Giachino, Simon Charbonnier e Dario Betemps, secondo posto pari merito per Piero Villerminaz, Corrado Betemps e Marco Saccu e per Emilio Cottin, Corrado Pomat e Giorgio Marguerettaz. Nel pomeriggio è stata proposta musica da ascolto, mentre in serata i prenotati hanno gustato una grigliata con patatine.
Domenica 29, dopo la Messa, è stato aperto il ristorante che ha preparato tartiflette di Allein, bollito misto con “trifolle a boccon” e un dessert. Dopo pranzo è stata la volta di 2 memorial: il torneo a baraonda di petanque dedicato a Ercole Bruson e il raduno di musici in ricordo di Marino Rollin. A trionfare nel torneo di petanque è stato il “Diablo di Etroubles” Ferruccio Cerisey, che ha preceduto Ottavio Maredda e Roger Berthod. I festeggiamenti si sono conclusi in serata con la cena.
«Il tempo ci ha accompagnati specie nella giornata di domenica, non possiamo che essere soddisfatti. - racconta Lori Robbin, presidente della Pro Loco di Allein - Abbiamo avuto un buon afflusso di pubblico, la formula di quest’anno con i gazebo all’aperto è stata un successo e non abbiamo riscontrato alcun problema, anzi la novità è piaciuta a tutti e speriamo di poterla riproporre il prossimo anno. Un momento particolarmente emozionante è stato il raduno in memoria di Marino Rollin che ha avuto un’ottima partecipazione e ha strappato anche qualche lacrima ai presenti».