Alla scoperta del villaggio di Chardonney a Champorcher
La Pro loco e il Comune di Champorcher organizzano una visita culturale per domani, domenica 25 agosto, con ritrovo alle 14 al parcheggio di Chardonney, antistante le funivie. Il titolo è «La storia che non ti aspetti: il villaggio “museo di se stesso” del Chardonney». Si partirà dal mulino “du Glair ” appena restaurato e alimentato dal Ru du Mellier, si proseguirà con una passeggiata in mezzo al villaggio dove si trovano l’ex scuola, la cappella con il suo insolito campanile ligneo, e l’ex latteria consortile, per terminare con la visita alla Maison Thomas, nuova sede dell’atelier di lavorazione della tela di canapa (“Teila de meison”), gestito dalla cooperativa Lou Dzeut, che effettuerà una dimostrazione di tessitura dal vivo. Sarà l’occasione per comprendere la vita di un tempo, racchiusa in un piccolo villaggio, che oggi avrebbe tutte le potenzialità per diventare, una volta terminato il restauro dell’ecomuseo della canapa, e delle altre strutture di proprietà pubblica o consortile, il museo di se stesso, fulcro di un nuovo turismo del territorio, affiancato a quello degli sport e dell’ambiente. Ma non solo: si potranno conoscere i grandi protagonisti di buona parte della storia del villaggio, come l’abbé Pierre Chanoux che, oltre ad essere noto per aver fondato alla fine dell’Ottocento il giardino alpino Chanousia al colle del Piccolo San Bernardo, contribuì in vario modo alla realizzazione sia del santuario del Miserin, nel 1881, sia della cappella del Chardonney. informazioni e prenotazioni chiamando Fausta Baudin al 347 6613014 o Aurelio Danna al 391 7591859.