Alla scoperta dei suoni delle radici con il progetto “Rizomi” della Sfom

Alla scoperta dei suoni delle radici con il progetto “Rizomi” della Sfom
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La Scuola di Formazione e Orientamento Musicale-Sfom di Aosta ha presentato martedì 14 febbraio, nella sua sede in via San Giocondo ad Aosta, il progetto “Rizomi - I suoni delle radici”. Erano presenti alla conferenza stampa la presidente della Fondazione Maria Ida Viglino Anna Merlo, il coordinatore della Sfom Enrico Montrosset, il responsabile delle Politiche giovanili della Regione Enrico Vettorato, il coordinatore del progetto Rachid Taria, Simone Charbonnier del Coordinamento solidarietà Valle d’Aosta-Csv, la presidente del Centro di Media e cultura cinese di Aosta Wanping Tian e il presidente dell’Associazione peruviana Intipa Churin Hijos del Sol di Aosta Erik Li Salinas. Sono 5 i laboratori musicali proposti da "Rizomi - I suoni delle radici", il progetto di formazione musicale ideato dalla Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale e dalla Sfom, in collaborazione con il Csv, che spaziano dalla musica elettronica a quella cinese, da quella peruviana a quella albanese, passando per quella araba ed egiziana. L'iniziativa è finanziata dal fondo regionale Politiche giovanili, tramite l'avviso pubblico indetto dall'Assessorato regionale delle Politiche giovanili valdostane, e si rivolge ai giovani dai 14 ai 29 anni con buone competenze musicali. Si inizierà sabato 25 e domenica 26 febbraio con il laboratorio di musica elettronica con Daniele Mana in programma a Morgex. Sabato 4 e domenica 5 marzo, a Saint-Vincent, toccherà alla musica della tradizione cinese con il docente Zhao Xiaoyu. Il viaggio tra le diverse culture musicali del mondo proseguirà sabato 25 e domenica 26 marzo ad Aosta con il laboratorio di musica peruviana a cura dell'associazione comunità italo-peruviana di Milano e sabato 15 e domenica 16 aprile ad Arvier con Jakowa Bardh e la musica albanese. La rassegna si chiuderà a Pont-Saint-Martin sabato 6 e domenica 7 maggio con il seminario di musica araba ed egiziana tenuto da Tarek Awad Alla. Tutti i laboratori hanno una durata di 16 ore e si terranno dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, con un concerto a chiusura dei 2 giorni di lezioni in programma alle 18. Vi si accede attraverso iscrizione e possono essere aperti a un numero variabile di persone, da un minimo di 8 a un massimo di 25 per esperienza. È possibile iscriversi a uno o più atelier compilando il modulo online presente sul sito della Fondazione Maria Ida Viglino. La partecipazione è gratuita. «Il termine rizoma - spiega Enrico Montrosset, coordinatore della Sfom - è utilizzato in botanica per indicare l'aspetto tentacolare delle radici di alcune piante che si sviluppano spontaneamente. Ispirandoci a ciò, con questi laboratori vogliamo dare voce a questi suoni sotterranei che vengono da lontano e favorire la loro espansione e contaminazione».

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