Alla scoperta degli impianti del Gruppo Cva con “Giri di Energia” anche per diversamente abili

Alla scoperta degli impianti del Gruppo Cva con “Giri di Energia” anche per diversamente abili
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Sabato scorso, 10 settembre, a Valgrisenche, la Compagnia valdostana delle acque-Cva ha organizzato un incontro rivolto alle associazioni valdostane che raggruppano persone con abilità diverse, per la presentazione del lavoro di analisi dell’accessibilità degli itinerari denominati “Giri di Energia”, al fine di incrementare le informazioni necessarie a valutarne la percorribilità. L’iniziativa si inscrive nei progetti di sostenibilità sociale e inclusione che Cva propone al territorio.

I Giri d’Energia sono 12 percorsi che si snodano in prossimità degli impianti di produzione di energia 100 per cento rinnovabile. Itinerari che conducono alla scoperta della Valle d'Aosta e dello straordinario connubio tra la natura e gli impianti da fonte rinnovabile del Gruppo Cva. Ogni anno le 32 centrali idroelettriche del Gruppo producono circa 2,8 miliardi di kilowattora di energia pulita, equivalente al consumo medio annuale di energia di 1 milione di famiglie. La capacità di invaso dei bacini è pari alla metà dell’acqua consumata ogni giorno in Italia. Gli asset idroelettrici e la loro gestione rappresentano una risorsa importante per l’ambiente e per il patrimonio naturalistico nel quale sono collocati, un orgoglio che Cva desidera condividere con la propria comunità.

Sul sito di Cva, al link https://cvaspa.it/giri-denergia-itinerari-inclusivi, per ogni percorso sono disponibili un’audio guida, un video con la lingua dei segni italiana, informazioni dettagliate sulla percorribilità dell’itinerario a piedi e in bicicletta, un video che valorizza i punti di interesse circostanti insieme ad una descrizione dell’impianto di produzione di energia elettrica più prossimo. È inoltre possibile scaricare sul cellulare il relativo file del sentiero in formato Gps.

Grazie al lavoro svolto in collaborazione con l’associazione “C’era l’Acca”, queste descrizioni sono state arricchite da informazioni specifiche - come le pendenze e i cambi di pendenza dei percorsi, la presenza di sedute e di servizi igienici, la larghezza del sentiero - che permettono a persone con abilità diverse, ma anche anziani e famiglie con bambini piccoli, di poter valutare il grado di accessibilità di ogni percorso.

Enrico De Girolamo, direttore generale della Cva, ha partecipato all’escursione in prossimità della Diga di Beauregard che ha inaugurato la sperimentazione dell’accessibilità dei percorsi. «Questo progetto si inserisce nel quadro più ampio delle iniziative di Cva - commenta Enrico De Girolamo - volte a curare la sostenibilità ambientale e sociale, con sempre maggiore attenzione alla valorizzazione del territorio in cui opera, in un’ottica di collaborazione, di sostegno alla comunità locale e di valorizzazione del patrimonio comune. Il valore della condivisione è stata la vera ricchezza della giornata di oggi».

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