Alla Saison Culturelle tornano gli spettacoli con il pubblico
La Saison Culturelle si avvia verso il ritorno alla normalità. Infatti, oggi sabato 22 maggio, alle 18.30, al Teatro Splendor, quello con la cantautrice di Saint-Vincent Mikol Frachey sarà l’ultimo appuntamento online perché ai prossimi potrà essere presente il pubblico, sia pure con tutte le limitazioni del caso. Lo spettacolo “Back On Country Roads”, tenuto conto delle misure anticovid vigenti, è visibile esclusivamente in diretta streaming, gratuitamente, sul sito www.bobine.tv alle e on demand fino a mercoledì 26 maggio. Si tratta di un viaggio musicale del quale è protagonista Mikol Frachey, la prima artista italiana nella storia a vincere un Texas Sounds International Country Music Award. Sul palco con lei suonerà la band composta per l’occasione da Luca Moccia al basso, Momo Riva alla batteria, Jean Paul Agnesod alla chitarra e Flavia Simonetti al violino. La giovanissima attrice Federica Laurent interpreterà i monologhi originali che faranno da intermezzo alle esibizioni musicali.
Quatuor pour la fin du tempsLunedì 24 maggio, al Teatro Splendor di Aosta, verrà proposto il concerto Quatuor pour la fin du temps. Quest’ultimo prevede il pubblico in sala, e sarà anche visibile in diretta streaming, gratuitamente, alle 18.30 di lunedì 24 e on demand, fino a venerdì 28 maggio 2021, sul sito www.bobine.tv, raggiungibile anche cliccando sul banner della Saison culturelle nella home page della Regione: www.regione.vda.it. Eseguiranno le musiche di Olivier Massiaen, Davide Bandieri al clarinetto, Giulia Marzini al violino, Stefano Blanc al violoncello e Alessandro Mercando al pianoforte, con la voce recitante di Alessandra Celesia. Lo spettacolo è ispirato a una vicenda accaduta nella Seconda Guerra mondiale. Olivier Messiaen, il violoncellista Etienne Pasquier, il clarinettista Henry Akoka e il violinista Jean Le Boulaire si conobbero nel 1940 in un campo di prigionia a Görlitz, una cittadina oggi al confine tra Germania e Polonia: lo Stalag VIII A. Su concessione dell’ufficiale responsabile, appassionato di musica, il compositore francese poté lavorare in vista di un concerto al campo: il quatuor Pour la fin du temps prese così gradualmente forma e venne eseguito davanti a 5.000 prigionieri il 15 gennaio 1941 in condizioni molto difficili.The Black Blues BrothersGiovedì 27 e venerdì 28 maggio, alle 20.30, al Teatro Splendor, sarà invece la volta dello spettacolo The Black Blues Brothers con la presenza del pubblico in sala. Lo show è un’esclusiva mondiale della compagnia italiana Circo e dintorni. Tra circo contemporaneo e commedia musicale, questa produzione di teatro acrobatico, nata dalla fantasia di Alexander Sunny tra gag esilaranti, buffi striptease e spassose sfide di ballo, ha conquistato teatri e festival di tutta Europa. In un elegante locale stile Cotton Club, seguendo le bizze di una capricciosa radio d’epoca che trasmette musica rhythm’ n’blues, il barman e gli inservienti si trasformano in equilibristi, sbandieratori, saltatori e acrobati col fuoco. Sulle travolgenti note della colonna sonora del leggendario film di John Landis, i Black Blues Brothers fanno rivivere ogni sera uno dei più grandi miti pop dei nostri tempi. L’acquisto dei bigliettiI biglietti saranno in vendita esclusivamente sul sito www. ticketone.it e si potranno acquistare fino al giorno precedente gli spettacoli. L’acquisto è soggetto alla normativa che prevede l’obbligo della nominatività (nome, cognome, data di nascita) per ogni titolo emesso. La disponibilità dei posti è limitata, pertanto si potranno acquistare fino ad un massimo di 4 biglietti a persona. I posti eventualmente disponibili saranno messi in vendita, il giorno stesso dell’evento, al botteghino del teatro dalle 13 e fino ad un’ora prima dello spettacolo. Si invitano gli spettatori a leggere, prima di recarsi a teatro, il Regolamento di accesso al Teatro Splendor, scaricabile sul sito regionale www.regione.vda.it. Il Teatro aprirà 30 minuti prima dello spettacolo e gli spettatori dovranno presentarsi muniti di un documento di identità valido e con la mascherina almeno chirurgica (con divieto di usare mascherine di comunità) che deve essere indossata per tutto il tempo di permanenza nel Teatro e durante lo spettacolo.