Alla Croix-Noire la finale regionale delle chèvres Sono 238 le qualificate per contendersi i 4 bosquet

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L’arena Croix-Noire di Aosta ospiterà domani, domenica 29 ottobre, la finale regionale delle batailles des chèvres, ultimo atto del 26esimo concorso. Hanno conquistato il diritto di partecipare 238 capre di proprietà di 61 allevatori: in 234 hanno staccato il “pass” durante le 13 eliminatorie che si sono svolte in tutta la regione dalla scorsa primavera. Ad esse si aggiungono le 4 regine regionali: Avana di Loris Bagnod di Doues, Petolla di Cesare Marcato di Gignod, Vipère di Patrick Bionaz di Brissogne e Merleun di Christian e Gérard Vuillermin di Brusson. Avana e Petolla, però, non saranno presenti. Torneranno invece nell’arena Vipère e Merleun ma nessuna delle 2 difenderà il titolo nella stessa categoria in cui lo ha conquistato nel 2022, ovvero rispettivamente il terzo peso e le bime. «Spero di riuscire a tenerla in seconda categoria! - rivela Patrick Bionaz - Vipère sta bene, è in forma, e sono contento di poterla riportare in arena. In tutto ne ho qualificate 9 su 9 capre che ho in stalla: meglio non poteva andare!». «Per Merleun sarà poco più di una passerella perché probabilmente combatterà in prima categoria. - dice Henry Vuillermin, papà di Christian e Gérard, che hanno rispettivamente 10 e 15 anni - Ne abbiamo altre 5 in finale: non puntiamo su nessuna in particolare, vedremo come andrà!».

Il programma della giornata prevede la pesatura degli animali dalle 8 alle 10 e l’inizio delle battaglie alle 12.30. L’ingresso è libero e gratuito. Come lo scorso anno, l’allevatore che ha qualificato più capi a questa Regionale è Alex Chamois di Nus, con ben 32. Seguono a distanza Ilenia Boch di Aosta (14), Giulio Malcuit di Challand-Saint-Anselme (11), Cornaz-Chabod di Verrayes (9), i fratelli Colosimo di Villeneuve (9) e Patrick Bionaz di Brissogne (9). «In stalla ho in tutto 70 animali e ho qualificato 32 capre, sono più che soddisfatto! - esclama Alex Chamois - Le “carte giuste” ci sono ma sono loro che devono scoprirle. Mi aspetto sorprese. Ho aspettative soprattutto dalle bime: ne porto in finale 11, tutte quelle che ho allevato».

«Penso che i combattimenti della finale saranno di alto livello, come già lo scorso anno. - dichiara il presidente del Comité Batailles des Chèvres Alex Chabod - All’arena torneranno d’altra parte molte delle capre che hanno già dato spettacolo nel 2022, oltre a qualche novità».

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