Alla Cittadella dei Giovani cineforum e teatro su immigrazione e accoglienza
Una tematica sociale importante - quella dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’ascolto dell’altro - declinata attraverso l’arte e la cultura: il cineforum di attualità “Altri Volti” e lo spettacolo teatrale di Angelo Campolo “Stay hungry. Indagine di un affamato” sono 2 “antipasti” della programmazione di Cittadella dei Giovani per il primo trimestre del 2022.
“Altri Volti” prevede 5 appuntamenti, ognuno dei quali si concentrerà su una diversa tematica sociale. Ciascuna serata, sempre di venerdì, si aprirà con una tavola rotonda alle 19.30, durante la quale interverranno diverse associazioni e realtà del territorio, mentre alle 20.30 seguirà la proiezione di un film presentata da L’Ennesima Associazione sul Cinema. Prima del film, sarà mostrato un episodio di “La mia non è una vita da film”, commedia prodotta dalla Cittadella dei Giovani con la regia di Fabio Réan, che racconta le disavventure dei giovani nel mondo del lavoro.
Il primo appuntamento con il cineforum è per venerdì prossimo, 14 gennaio, quando si parlerà di immigrazione ed accoglienza. A seguire venerdì 4 febbraio la serata sarà incentrata sul diritto all’infanzia, per passare poi venerdì 4 marzo al tema della condizione della donna. Saranno 2 gli eventi di aprile: venerdì 1° sull’adolescenza e venerdì 29 sul fine vita.
Connesso con l’appuntamento venerdì 14 gennaio, lo spettacolo teatrale “Stay hungry” andrà in scena sabato 15 gennaio alle 20. Si tratta di un racconto potente che nasce dall’esperienza personale e quotidiana dell’incontro e dell’ascolto con l’altro. La compilazione di un ennesimo bando a tema sociale diventa il pretesto per il racconto aperto al pubblico dell’avventura di Angelo Campolo, attore e regista, impegnato in un percorso di ricerca teatrale nei centri di accoglienza in riva allo stretto di Messina. L’autore ci conduce nei suoi laboratori dove, attraverso il suo personale approccio creativo, l'incontro con un gruppo di giovani del Mali segna l'inizio di un'avventura speciale. Teatranti e migranti si ritrovano insieme, sempre con minor occasione di colmare la propria fame di vita e di senso in una società come la nostra, ritrovando nel gioco del teatro un’arma inaspettata per affrontare la vita. Lo spettacolo è stato vincitore dei premi “IN-BOX 2020”, “Milano Fringe Festival, 2019”, “SILLUMINA - Nuove Opere”.
Collegato allo spettacolo teatrale, domenica 16 gennaio dalle 14 alle 16 si terrà il laboratorio gratuito “Le Umane Storie Lab” ideato e diretto dallo stesso Angelo Campolo. Rivolto a chi vuole mettersi in gioco attraverso la pratica del teatro, sarà incentrato su un percorso di recitazione, movimento e scrittura scenica autobiografica a partire dagli incontri che hanno lasciato un segno nella nostra vita, in ambito lavorativo, sociale o affettivo.
Per entrambi gli eventi sono necessari Green pass rafforzato e mascherina Ffp2, secondo le attuali normative. Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono telefonare al numero 0165 35971 oppure inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@cittadelladeigiovani.it.