Alla Cidac un progetto di forestazione urbana e una stazione di ricarica per veicoli elettrici

Alla Cidac un progetto di forestazione urbana e una stazione di ricarica per veicoli elettrici
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La zona dell’ipermercato Gros Cidac, ad Aosta diventa un polo green grazie a 2 iniziative diverse: sull’area verde che costeggia via Paravera è stato avviato un progetto di forestazione urbana e nel parcheggio esterno che si affaccia su via Carlo Alberto dalla Chiesa è in fase di realizzazione una stazione unica di ricarica per veicoli elettrici - per la quale Enel X investe circa 400mila euro - che metterà a disposizione potenze fino da 350 kW. Entrambi i terreni sono di proprietà del Comune di Aosta che ha dato il via libera alle 2 operazioni a costo zero per le casse pubbliche. «Il progetto di forestazione urbana è stato avviato gratuitamente 2 anni fa dall'associazione Rete Clima - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto - e rappresenta un interessante contributo al contrasto ai fenomeni di cambiamento climatico per quanto attiene al riequilibrio delle emissioni di anidride carbonica. Purtroppo per 2 volte non è andato a buon fine, ora siamo al terzo tentativo». Infatti la prima volta a fronte di 580 alberi e arbusti messi a dimora ben 257 non hanno attecchito. Il motivo? La superficie era eccessivamente pietrosa, sabbiosa e povera di materia organica. Esito negativo, però, ha avuto anche un’analoga operazione l’anno successivo, in questo caso perché - è stata la giustificazione di Rete Clima - non è stato possibile trovare ditte che si occupassero di annaffiare le piantine. «Perciò lunedì 14 ottobre scorso sono state messe a dimora oltre 400 piantine forestali - precisa l’assessore Corrado Cometto - e sparso compost nei primi 25 centimetri di suolo e materiale pacciamante, ovvero legno cippato di latifoglie, con la funzione di contenere in parte la crescita delle malerbe e soprattutto mantenere un buon livello di umidità per far fronte ai periodi siccitosi estivi sempre più frequenti e prolungati. Laddove necessario sono stati sostituiti shelter e bacchetta in bambù per dare il miglior sostegno alla pianta e fungere da segnalatore durante le opere di taglio dell’erba, in modo che si possa restare sufficientemente distanti per evitare danni. La convenzione, che per noi rappresenta l’opportunità di riqualificare quella zona senza spese, prevede che Rete Clima si prenda cura degli alberi per 3 anni. In seguito sarà il Comune a occuparsene con l’impegno di non abbatterli per 30 anni».

Dalla forestazione urbana al trasporto a zero emissioni nel giro di poche centinaia di metri: infatti nel parcheggio di proprietà del Comune a sud della Cidac è stata autorizzata una stazione unica di ricarica per veicoli elettrici di Enel X con 4 colonnine per 8 stalli. «È un intervento interessante anche perché è vicino a un ipermercato. - afferma l’assessore Corrado Cometto - Le colonnine della stazione saranno in grado di caricare all’80 per cento le vetture con elevata capacità di batteria in 20 minuti. Ciò permetterà ai proprietari delle automobili di fare la spesa. Ed è in una posizione strategica perché fuori dalla zona urbana, in modo da non creare traffico». Anche in questo caso nessun esborso è previsto per il Comune e Enel X paga solo l’occupazione del suolo pubblico. I lavori dovrebbero terminare entro la fine di novembre. Nel frattempo il Comune, accogliendo altre richieste di produttori di energia elettrica, ha autorizzato la costruzione di ulteriori 16 punti di ricarica.

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