All’Emilius 3559 gran finale per Dennis Brunod e Alex Dejanaz
Con 48 coppie delle 50 invitate dagli organizzatori del comitato “Becca di Nona” è stato spettacolo nel primo K3000 della Valle d’Aosta, lungo i 17 chilometri dal campo sportivo di Plan Felinaz alla vetta a 3.559 metri ad accarezzare la madonnina argentata del Monte Emilius. Sabato scorso, 15 luglio, era l’edizione numero zero ma la soddisfazione per Laurent Chuc, Ronny Borbey e il loro collaudato staff è grande anche per i clamorosi riscontri cronometrici e per il bel clima di festa ad Arbolle. “È stato un esperimento ben riuscito, anzi: un sogno che si avvera. - esclama felice il vice sindaco Laurent Chuc - Vedere le persone così entusiaste significa che tutto è andato per il meglio.”
La gara verrà quindi proposta a cadenza biennale nel 2025 in alternanza all’“Aosta-Becca di Nona”. Grande soddisfazione anche tra i concorrenti nonostante la fatica all’insegna dello slogan “selvaggio, unico, essenziale”, percorrendo l’intero territorio di Charvensod dal suo punto più basso a quello più alto. A tenere un ritmo forsennato sono stati fin da subito i francesi Julien Michelon e Valentin Noebes Tourres, sostituto dell’annunciato Johann Sert, seguiti a stretto giro da un gruppetto capitanato da “Les Cousins” Alex Déjanaz e Dennis Brunod. A vincere è stato proprio il “Teamcrazy Idea” di Michelon e Noebes Tourres, con lo straordinario tempo di 2h45’21”. Al secondo posto fantastici i cugini Déjanaz e Brunod in 2h47’49” e terzi “I Lupi del Marguareis”, i piemontesi Lorenzo Rostagno e Fabio Cavallo in 2h50’39”.
“Una gara straordinaria - dicono i francesi Julien Michelon e Valentin Noebes Tourres -, è stupenda da fare in coppia, ci si aiuta e si sostiene, richiama molto lo spirito dello scialpinismo, che è la disciplina in cui abbiamo iniziato a correre insieme. Per fortuna siamo partiti forte ed abbiamo tenuto il ritmo, perché nell’ultimo pezzo abbiamo faticato e stavamo per farci raggiungere.”
Il gioco di squadra ha fatto la differenza anche nella classifica mista, con la coppia collaudata, marito e moglie di Arvier, Massimo Junod e Gloriana Pellissier che hanno chiuso al 14esimo posto assoluto in 3h28’21”. Dietro di loro si sono piazzati Marina Cugnetto e Francesco Carrara in 3h37’26” e terzi ad appena 3” i francesi Corinne Favre e David Poncet. Tra le 2 coppie femminili successo di Francesca Travi e Sabrina Bendotti in 3h36’57” seguite dalle giovani Noemi Junod e Emilie Collomb a 7’16”.