Alimentazione e mobilità sempre più sostenibili Il maltempo condiziona l’evento a Chambave
Una giornata-evento organizzata con il patrocinio del Comune di Chambave dall’associazione valdostana EcoZine dal titolo “Il cambiamento comincia a tavola” si è svolta sabato scorso, 2 ottobre. Nel Prato della Fiera si sono succeduti gli interventi dei vari relatori sul palco coperto mentre all’aperto si trovavano gli stand di prodotti del territorio e deciati alla mobilità sostenibile. I relatori sono stati il dottor François Marie Péaquin, presidente di EcoZine, le dottoresse Caterina Ciancamerla e Sara Pesaresi, il dottor Vasco Merciadri e infine le dottoresse Paola Stella e Luciana Baroni. La manifestazione ha suscitato molto interesse ma nel pomeriggio è stata non poco ostacolata da un continuo vento impetuoso tanto che si è stati costretti a smontare i gazebo. Molto apprezzato è stato l’intrattenimento musicale serale del cantautore Giuseppe Povia accompagnato dalla giovane e virtuosa violinista Anna Magno.
«Un evento bellissimo purtroppo devastato da un tempo infame. - commenta François Marie Péaquin - Vi ha partecipato al mattino un centinaio di persone. In parecchi hanno seguito le conferenze, nelle quali è risaltata in modo importante la relazione tra alimentazione e ambiente. Siamo stati molto soddisfatti anche della prima presentazione valdostana della pubblicazione “Il piatto sostenibile” di Luciana Baroni, forse uno dei primi libri che evidenzia l’impatto della produzione del cibo su questo pianeta da tanti punti di vista, come quello legato al consumo di prodotti animali, cioè il settore zootecnico, che sappiamo essere più inquinante addirittura di quello dei trasporti, e senza dimenticare quello domestico, dovuto ai tanti sprechi in cucina. Vi è stata anche una esposizione di auto elettriche di quasi tutte le marche che era legata alla tematica sulla mobilità sostenibile, oggetto della relazione calata sulla realtà regionale e molto poco formale dell’assessore ai Lavori pubblici e alla Gestione del territorio del Comune di Aosta, l’ingegner Corrado Cometto. Infine, sottolineao che entrambi i menu del pranzo e della cena sono stati realizzati all’insegna della sostenibilità».