Alessio Morrone, ex deportato e stimato dipendente delle Poste
Alessio Morrone è scomparso lunedì 10 maggio, a 97 anni, mentre era a letto nella sua casa in via Montagnayes ad Aosta. Non era malato, si è semplicemente addormentato per sempte. Classe 1923 nasce a Pedace in provincia di Cosenza. A soli 8 anni perde la mamma Antonietta Leotti a causa di una malattia e quindi resta con il papà Alfonso. Nel 1943, durante il servizio militare svolto a Bolzano, e complice il cambiamento dell’alleanza del Governo italiano, viene prelevato dai soldati nazisti tedeschi e deportato in un campo di lavoro al confine tra Austria e Germania. Vi resterà 2 anni patendo notevoli privazioni e sofferenze. Alla fine della guerra verrà liberato dai soldati russi e trasportato a Budapest in Ungheria dove dopo sei mesi, grazie all’intermediazione della Croce Rossa e dell’ambasciata italiana, verrà rimpatriato in Italia. Nel 1947 decise di raggiungere i suoi zii stanziati ad Aosta. Lavorò dapprima in una falegnameria di Jovençan e, successivamente, venne assunto alle Poste dove lavorò come postino e in seguito come addetto al trasporto ferroviario dei pacchi postali da Aosta a Pré-Saint-Didier e Torino. Al raggiungimento della pensione, per il lodevole servizio prestato, ottenne l’attestato di benemerenza da parte delle Poste. Nel 1961 venne insignito della Croce al Merito di Guerra per il servizio prestato nell’Esercito italiano durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Dall’unione con la sua compaesana Laurina Cribaro, sposata il 15 aprile 1956 a Serra Pedace, in provincia di Cosenza, nacquero le figlie Angela nel 1958, maestra in pensione, Tiziana nel 1962, impiegata alle Poste, e Giuseppina nel 1964, dipendente regionale. Nel 1980 perse, a causa di un incidente stradale, il suo adorato fratello Davide. Senza farsi abbattere dall’ennesima dura prova che la vita gli metteva davanti, ha saputo prendersi cura della propria famiglia dimostrandosi un marito, un padre e un nonno affettuoso e generoso. I funerali di Alessio Morrone sono stati celebrati nella Chiesa di Sant’Orso di Aosta mercoledì 12 maggio alla presenza dei suoi familiari e dei suoi amici che lo ricorderanno sempre come una persona allegra, dolce e amante della vita.