Alessandro Celi eletto nel Consiglio superiore della pubblica istruzione Vince la lista presentata da Savt e Snals-Confsal della Valle d’Aosta

Alessandro Celi eletto nel Consiglio superiore della pubblica istruzione Vince la lista presentata da Savt e Snals-Confsal della Valle d’Aosta
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Alessandro Celi è il nuovo rappresentante valdostano al Consiglio superiore della pubblica istruzione. Le elezioni nazionali per il rinnovo dell’organo di rappresentanza della scuola al Governo, che comprende 36 membri, si sono tenute martedì 7 maggio e gli hanno attribuito 465 voti. “Il primo obiettivo del programma è non essere autoreferenziali, ma diventare l’anello di congiunzione tra la scuola della Valle d’Aosta e il Ministero. Il che significa confrontarsi con l’amministrazione, l’assessorato e la sovraintendenza; - ha dichiarato - confrontarsi con le altre organizzazioni sindacali e soprattutto impegnarsi con la categoria. Di fatto, essere presenti nelle istituzioni scolastiche sul territorio“. L’ufficialità della nomina arriverà con il decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nelle prossime settimane.

La lista unitaria “Rinnoviamo insieme la Scuola dell’autonomia - Rénover ensemble l’école de l’autonomie”, presentata da Savt e Snals-Confsal della Valle d’Aosta e formata da Alessandro Celi (foto), insegnante del liceo classico e segretario generale Snals Confsal e Diego Salto, docente dell’Istituto Manzetti di Aosta, ha ottenuto il 42 per cento dei voti e ristabilito il primato sindacale nel mondo scolastico: “La sorpresa di questa campagna elettorale è stata la presenza di una lista civica che si è presentata come anti-sistema, ma i risultati hanno confermato la fiducia di colleghe e colleghi nell’istituzione sindacale”, il commento di Alessandro Celi.

Su un corpo elettorale di poco più di 3.000 elettori, hanno votato 1.659 persone, il 55 per cento degli aventi diritto. Le altre liste si sono attestate al 25 per cento (lista civica), 19 per cento (Flc Cgil), 12 per cento (Cisl scuola) e 2 per cento (Uil scuola). “Dopo tanto tempo di rappresentanze lontane dalle nostre esigenze territoriali, approderà sul tavolo un programma elettorale con una chiara impronta autonomista e attento alle peculiarità della nostra regione” ha detto il rappresentante di Savt-École Luigi Bolici. “Obiettivo sarà farci portavoce davanti al Ministero del particolarismo scolastico valdostano” ha aggiunto Diego Salto.

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