Alberto Zucchi torna alla carica sulla sospensione dei consiglieri regionali

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Dopo il botta e risposta della scorsa settimana con il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, Fratelli d’Italia torna sulla sospensione dei 6 consiglieri regionali, condannati in secondo grado dalla Corte dei conti a risarcire la Regione per il finanziamento alla casa da gioco di Saint-Vincent. Il coordinatore Alberto Zucchi ha inviato una mail Pec, «da libero cittadino», alla Presidenza del Consiglio chiedendo l’iscrizione nel prossimo ordine del giorno (facoltà prevista dalla legge per ogni elettore valdostano) dell’istanza per far deliberare al Consiglio regionale l’eventuale decadenza. Secondo Fratelli d’Italia la sentenza comporta la sospensione automatica dei consiglieri condannati. Di diverso avviso il presidente Alberto Bertin secondo il quale invece la sentenza della Corte dei Conti è da considerarsi come esecutiva - e quindi dà il via alle riscossioni dei crediti - però non definitiva in quanto esistono ricorsi pendenti (tra cui quello alla Corte costituzionale per un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato), e di conseguenza non è possibile procedere alle sospensioni.

Alberto Zucchi chiede testualmente di «voler inserire nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale la seguente istanza per l’adozione da parte del Consiglio regionale della deliberazione di accertamento della sussistenza di una causa di incompatibilità sopravvenuta nei confronti di Consiglieri regionali».

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