Albero di Natale: l’abete simbolo di nascita e vita eterna
L’albero è sempre stato visto da numerosi popoli antichi come simbolo della vita. L’abete, in particolare, essendo un sempreverde, vivo e rigoglioso quando le altre piante sono spoglie e sembrano morte, ha rappresentato fin dai tempi più remoti la vita eterna e la speranza del ritorno alla vita. Veniva usato già dai Celti come decorazione per celebrare il solstizio d’inverno così come dai Vichinghi che lo addobbavano con frutti per auspicare il ritorno del sole nelle loro terre fredde. Nell’antico Egitto veniva considerato l’albero della Natività, pianta sotto cui era nato il dio di Biblos. In Grecia era l’albero sacro di Artemide, protettrice delle nascite. Il suo utilizzo come albero di Natale risale invece ai popoli germanici, i quali, nei giorni prossimi al solstizio d'inverno, piantavano davanti alle case un abete e lo addobbavano con i simboli di ciò che volevano ottenere durante la primavera successiva. Per molto tempo, la tradizione dell’albero di Natale rimase tipica delle regioni protestanti della Germania, solo nei primi decenni del XIX secolo si diffuse anche nei paesi cattolici.