Alberghiero di Châtillon, collaborazione con l’Istituto per i Servizi Alberghieri e Ristorazione Casini di La Spezia

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Era stato il compianto Victor Vicquéry, il professore dell’École Hôtelière de la Vallée d’Aoste scomparso recentemente, a pensare ad un connubio tra l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione Casini di La Spezia e la scuola alberghiera valdostana, un incontro di pratiche che avrebbe messo in connessione due territori agli antipodi legati dalla capacità di fare del turismo la propria risorsa. Oggi quella collaborazione è diventata uno stage che intensifica i rapporti ed offre uno strumento a supporto delle strutture ricettive dell’Associazione Albergatori della Valle d’Aosta, con circa 40 studenti della scuola ligure che per 2 settimane, da mercoledì 22 marzo a mercoledì 12 aprile, sono stati inseriti negli staff in un periodo di alta stagione.

«Questa collaborazione, nata dall'idea di un nostro professore, è importante come segnale di congiunzione tra 2 scuole che lavorano al quotidiano in contesti totalmente differenti, una al mare, l'altra in montagna. - ha commentato Giulio Grosjacques, assessore regionale al Turismo e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Turistica che gestisce l’Alberghiero di Châtillon - Ciò permette agli studenti di ampliare il proprio bagaglio esperienziale».

Lo stage ha avuto 2 obiettivi principali: da un lato quello di offrire agli studenti un’importante occasione di formazione sul campo per acquisire un bagaglio di conoscenze legate anche al mondo della ricettività di montagna, con le sue tipicità, i suoi prodotti e la sua internazionalità, e dall’altro di creare contatti e rapporti tra albergatori e studenti che saranno professionisti del settore, aprendo così le porte a futuri inserimenti nel mondo del lavoro.

«Da sempre come associazione sosteniamo e incentiviamo iniziative di questo tipo occupandoci principalmente di raccogliere le disponibilità delle nostre strutture ricettive ad ospitare gli studenti della scuola alberghiera che sono state incrociate con le mansioni dei ragazzi che hanno partecipato allo stage. - ha sottolineato Luigi Fosson, presidente dell’Adava l’associazione che raduna gli albergatori della nostra regione - La qualità dell’accoglienza nel nostro settore è fortemente influenzata dalla preparazione e dalla professionalità dei nostri operatori ed è quindi importante, soprattutto in un periodo di estrema difficoltà nel reperimento di risorse qualificate, sviluppare una serie di contatti e relazioni, oltreché con la scuola alberghiera di Châtillon che rimane il nostro partner privilegiato, con gli istituti alberghieri fuori regione».

Proprio grazie ai contatti del professore Victor Vicquéry una delegazione dell’istituto valdostano era stata in visita in Liguria dando vita ad una collaborazione che vede lo stage come prima fase pratica. La scuola ligure offre 3 indirizzi di studio per il diploma di qualifica del triennio (Operatore servizi di ristorazione/sala, Operatore servizi di ristorazione/cucina, Operatore servizi di ricevimento) e 2 per il diploma professionale del biennio (Tecnico dei servizi della ristorazione, Tecnico dei servizi turistici). Dei 40 allievi della scuola arrivati il 22 marzo 29 sono stati impiegati in cucina, 4 in sala e 4 alla reception delle rispettive strutture distribuite su tutto il territorio regionale.

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