Al via la selezione per la formazione di tutori volontari per minori stranieri non accompagnati

Al via la selezione per la formazione di tutori volontari per minori stranieri non accompagnati
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La difensora civica valdostana Adele Squillaci, nelle sue funzioni di Garante per l'infanzia e l'adolescenza, ha aderito, dal 2022, ad una Convenzione con la Garante regionale piemontese Ylenia Serra, unitamente all'Assessorato delle Politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta e altri partner istituzionali tra i quali l'Università di Torino, per l'organizzazione della selezione e della formazione di tutori volontari per minori stranieri non accompagnati (Msna).

La legge statale numero 47 del 2017, recante “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, prevede, infatti, la possibilità per ogni Tribunale per i minorenni di nominare, in alternativa al tutore istituzionale, tutori volontari che, dopo un'attenta selezione e un'adeguata formazione, assumono la tutela di un minore straniero non accompagnato e sono inseriti in un apposito elenco presso il Tribunale stesso.

L'undicesima edizione del corso di formazione di tutori volontari per Msna si svolgerà, per 6 sabati consecutivi, a partire da sabato 21 settembre, con orario dalle 9 alle 13, al Campus universitario "Luigi Einaudi" di Torino. Sarà possibile, per quanto riguarda i frequentanti, seguire alcuni moduli da remoto, secondo il calendario e le indicazioni indicate sul programma pubblicato anche sul sito istituzionale delle Garanti dei minori del Piemonte e della Valle d'Aosta.

Gli interessati potranno presentare la domanda entro lunedì 16 settembre, compilando il modulo reperibile sul sito del Consiglio regionale del Piemonte.

Il modulo è da restituire all'indirizzo mail garante.infanzia@cr.piemonte.it, compilato, sottoscritto e corredato da una copia di un documento di identità valido.

«Fino a domenica 30 giugno scorso, - precisa la garante valdostana Adele Squillaci - secondo dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, risultavano 20.206 minori stranieri non accompagnati presenti in Italia. Attualmente, compatibilmente con le possibilità ricettive delle strutture sociosanitarie e del personale a disposizione, i bambini e ragazzi accolti in Valle d'Aosta, a fine giugno, sono 30, un numero in lieve aumento dal 2022 ad oggi».

Conformemente alla Convenzione sui diritti del fanciullo di New York, alla legge numero 47 del 2017 e al Testo unico sull'immigrazione, le Regioni sono tenute ad accogliere minori stranieri non accompagnati. «Il tutore - prosegue Adele Squillaci - diviene il nuovo punto di riferimento del minore: è la persona che, a titolo gratuito e volontario, non solo voglia e sia in grado di rappresentare giuridicamente un minore straniero non accompagnato, ma sia anche una persona motivata e sensibile, attenta alla relazione con il minore, interprete dei suoi bisogni e dei suoi problemi, vigilando al tempo stesso sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione del minore. In breve, il tutorato volontario non è un affido e non è un'adozione, ma è una guida per aiutare il minore a capire il Paese in cui vive».

Sarà possibile chiedere ulteriori informazioni, contattando l'ufficio del Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Piemonte ai numeri telefonici: 011 5757303 e 011 5757069 o tramite mail all’indirizzo di posta elettronica garante.infanzia@cr.piemonte.it.

Per qualsiasi informazione riguardo alle funzioni e ai compiti dei tutori, ci si potrà rivolgere anche all'Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta, Servizi alla persona, famiglia e disagio abitativo, telefonando al numero 0165 527120 oppure inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica f.furfaro@regione.vda.it.

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