Al Triangolo enogastronomico hanno partecipato in 1.300
È stato ancora una volta un’autentica festa di sapori per buongustai, il Triangolo enogastronomico che domenica scorsa, 25 giugno, ha riunito all’Area “Attilio Rolando” di Valpelline ben 1.300 persone. Ad organizzare la manifestazione è stata l’Amministrazione comunale con il supporto dell’Associazione Volontari del Soccorso della Valpelline. «È un appuntamento ormai entrato a far parte delle tradizioni del nostro paese - commenta con soddisfazione il sindaco e presidente dell’Associazione dei Volontari del Soccorso della Valpelline Maurizio Lanivi - e lo conferma la grande partecipazione di pubblico». Sono state proposte le specialità di Valpelline, di Lucoli, in provincia dell’Aquila, e di Mirandola, in provincia di Modena: seupa à la vapelenentse, gnocco fritto con prosciutto crudo e arrosticini di pecora oltre al dolce.
Le 3 comunità si sono conosciute a causa dei terremoti che hanno colpito prima l’Abruzzo nel 2009 e poi l’Emilia nel 2011, quando la Protezione civile valdostana è intervenuta in prima linea allestendo 2 campi di accoglienza e creando così un forte legame tra le popolazioni. «Il ricavato della giornata - dichiara Maurizio Lanivi - sarà destinato a contribuire alle spese sostenute per la ristrutturazione della sede dei Volontari del soccorso della Valpelline in viale Ginevra ad Aosta che è stata inaugurata giovedì scorso, 29 giugno (vedi servizio a pagina 7)».
Invece l’appuntamento con la regina dell’estate di Valpelline, la Sagra della seupa a la vapelentse, si rinnoverà sabato 29 e domenica 30 luglio, preceduta la sera di venerdì 28 dalla discoteca mobile e giovedì 27 dalla festa patronale, con il pranzo con gli anziani del paese per l’iniziativa “Lo Patron avoué Papagran e Mammagran”.