Al Ristorante Morgenrot di Gressoney magie di sapori in un paradiso di neve
Per una cena in baita immersi in un contesto da favola - con trasporto a bordo del gatto delle nevi - o un pranzo veloce durante una giornata sugli sci, sono tante durante l’inverno le occasioni di gustare la gastronomia di montagna. Da tredici anni, a Gressoney–La-Trinité, in località Bedemie, a poca distanza da Punta Jolanda, si trova il locale Morgenrot - che significa “mattino rosso” in tedesco - gestito da Giorgio Mosca affiancato dalla moglie Luciana De Toni, che sono originari del Piemonte ma ormai da diversi anni vivono in Valle d’Aosta. La neve non è tantissima quest’anno dalle parti di Gressoney ma gli appassionati che vogliono godersi una serata in quota non mancano in questo periodo. Il locale è aperto per la stagione invernale fino ad aprile e in estate da fine giugno a settembre.
L’orario è tutti giorni dalle 9 alle 24 e, se a pranzo viene proposto il menu fisso, alla sera si punta su una curata selezione di tante specialità “à la carte”. Nella sala all’interno vi sono 45 coperti, posti che complessivamente salgono a 120 con l’ampio dehors disponibile durante il giorno.
Al Morgenrot è di casa ovviamente la tradizione valdostana anche se non manca qualche incursione nel vicino Piemonte. Così accanto agli chnéffléne di farina di castagne saltati con cipolla rossa e briciole di salame di patata, gnocchetti tipici della Valle di Gressoney, troviamo anche il riso Carnaroli della pianura Biellese con salsiccetta, timo e nebbiolo di Donnas oppure i ravioli di cervo conditi con burro d'alpeggio e riduzione di Petit Rouge. Tutte le paste, come pure i dolci, sono fatti in casa. Tra gli antipasti spiccano il carpaccio di cervo, con insalatina di germogli e salsa agrodolce ai frutti di bosco e il salmone marinato, con insalata di finocchi e more di bosco e salsa al cerfoglio, ma anche un’originale pera Williams al forno farcita di gorgonzola naturale, noci e miele di rododendro. Tra i secondi si può scegliere il filetto di manzo piemontese in padella con radicchio tardivo e tometta di capra dell'azienda di Daniele Aymonod oppure optare per un classico piatto unico come la bourguignonne con sottofiletto di fassone piemontese e salse fatte in casa. Per concludere in dolcezza, si può scegliere una frolla alle mandorle, bavarese al cioccolato bianco e albicocche appassite alla grappa o un semifreddo al gianduia, con crema alle nocciole tostate con pera martin sec al vino speziato e pane al cioccolato. Molto assortita la carta dei vini con oltre 140 etichette. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 0125 366803.