Al Quartiere Cogne di Aosta è caos rifiuti: incontro con gli abitanti
Sono stati rimossi i cumuli di rifiuti abbandonati nei giorni scorsi davanti ai nuovi cassonetti della spazzatura, con i contenitori per l’indifferenziata che da lunedì 4 marzo si possono aprire elettronicamente solo con l’ecotessera oppure con l’apposita app, nel Quartiere Cogne di Aosta. Scene di inciviltà e di degrado urbano che hanno preoccupato i residenti anche sotto il profilo igienico e sanitario. Jean Louis Quendoz, amministratore delegato dell’azienda Quendoz di Jovençan che ha l’appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti ad Aosta, spiega: «Abbiamo rimosso i sacchi della spazzatura irregolarmente abbandonati ma ciò non avverrà per sempre. Infatti scaduto il periodo di transizione, che durerà sino alla fine di marzo, tutti dovranno adeguarsi alla nuove regole che prevedono la tracciatura degli utenti. Questo consentirà di pagare meno il servizio anche perché la registrazione obbligatoria ha fatto emergere casi di elusione che finora non erano noti. Cosa succederà, allora, da aprile per chi non si adeguerà alle nuove disposizioni? «Noi non abbiamo poteri sanzionatori, - risponde Jean Louis Quendoz - quelli spettano alla Polizia Locale ai cui agenti saranno affidati i controlli». Non a caso l’Amministrazione comunale e la società Quendoz hanno organizzato per venerdì prossimo, 22 marzo, alle 20.30, un incontro nell’auditorium della scuola dell’Istituzione scolastica “Emile Lexert” in piazza Salvo D’Acquisto, rivolto agli abitanti del Quartiere Cogne, per illustrare le novità che sono state introdotte nel sistema di raccolta dei rifiuti, i servizi aggiuntivi e il passaggio alla Tassa rifiuti puntuale (Tarip).