Al poeta aostano Umberto Druschovic il “Premio Predomini”
La seconda raccolta di poesie di Umberto Druschovic si intitola “Le parole del vento” (Accademia Barbanera, 112 pagine - 12 euro) ed è figlia dei tanti premi letterari che ha ricevuto. Umberto Druschovic ha 68 anni e da oltre 40 vive ad Aosta, con un pezzo di cuore a Castellamonte, dove il padre Vincenzo che l'ha sempre sostenuto è da poco scomparso. Nel libro ci sono diverse poesie che hanno ricevuto il primo premio assoluto e, in occasione delle premiazioni ai concorsi, hanno permesso di intessere nuovi legami e amicizie letterarie. Al suo fianco c'è sempre la moglie Renata Castellan, cui il poeta dedica la sezione "Noi due", che contiene "Scrivi per me", 3 strofe in versi liberi che raccontano l'amore di una vita. Vi si trova anche "Velario di stelle", che domenica scorsa, 10 ottobre, gli è valso il "Premio Predomini", riservato ai poeti già vincitori del primo premio nell'omonimo concorso letterario di Calestano, in provicnia di Parma. Il sabato precedente Umberto Druschovic era nel Castello normanno-svevo di Sannicandro, in provincia di Bari, per il premio "Seneca" a "Forse gli uccelli sanno", che nel libro è nella sezione "I solchi del cuore". Gli altri capitoli si intitolano "Memoria del tempo" e "Cercando l'infinito", dedicati il primo ai ricordi familiari e di vita di montagna e l'ultimo alla sua spiritualità inquieta. «Ho scelto 40 poesie tra quelle scritte dopo il 2003, anno di pubblicazione della mia prima raccolta “I colori dell'acqua”. - racconta Umberto Druschovic - Il premio dell'Accademia Barbanera di Viterbo mi ha dato l'occasione di pubblicare la nuova antologia. Ho deciso di dividerla in capitoli per aiutare nella lettura senza influenzare troppo». Ma soprattutto, assicura Umberto Druschovic, «La poesia letta da chi l'ha scritta riesce a trasmettere l'umore, il sentimento dell'autore».