Al Pavillon della funivia Skyway Monte Bianco la presentazione del progetto «I sapori dell’incontro»
Nella mattinata di mercoledì scorso, 18 settembre, il Pavillon della funivia Skyway Monte Bianco ha ospitato la presentazione del progetto «I sapori dell’incontro», ideato e realizzato da «Il Cielo in una pentola» - referente Maria Cosentino - (progetto della cooperativa C’era l’acca di avvicinamento al lavoro per persone con disabilità), il progetto SAI-Sistema di accoglienza e integrazione (referente Arnela Petelar), l’Unione Cuochi Valle d’Aosta (con Piero Billia presidente dell’associazione Cuochi Aosta) e Slow Food Aosta.
Il progetto nasce da un percorso di laboratori di cucina nel quale sono stati presentati 6 piatti tradizionali del mondo, preparati da persone originarie di altri paesi che custodiscono i segreti culinari delle rispettive culture (Afghanistan, Albania, Camerun, Romania, Somalia, Ucraina). Questi piatti sono stati oggetto di rivisitazione in chiave locale da parte di cuochi valdostani (Ornella Corsi, Luigina Voyat, Piergiorgio Pellerei, Matteo Bottazzi, Federica Corvi, Sandra Lomello, Savino Felice, Ryan Venturino, Vanja Covili Faggioli, Vittoria Covili, Joelle Savoye, Florin Agoston e Mattia Grimaldi) che hanno quindi dato vita a 6 nuove ricette, frutto dell’incontro, appunto, tra le cucine del mondo e quella valdostana. Ai laboratori di cucina hanno dato il loro contributo i partecipanti del progetto «Il Cielo in una pentola».
Al Ristorante Alpino è stato quindi possibile conoscere e degustare le ricette, che sono state raccolte in un libro. Il ricettario è stato scritto utilizzando la modalità «Easy to read», pensata per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, ma rivolta anche ai bambini, alle persone anziane, agli stranieri e a chi necessita di un’informazione chiara e immediata.
L’appuntamento aveva la collaborazione di Skyway Monte Bianco e il sostegno de La Crotta di Vegneron di Chambave, che ha offerto i propri vini per l’occasione.