Al Marché au Fort 17mila visitatori Fine settimana di sole e sapori a Bard
Caldo e temperature record hanno accompagnato gli espositori e i visitatori del Marché au Fort che - sabato e domenica scorsi, 7 e 8 ottobre - si è confermato come la più importante vetrina del settore agroalimentare regionale. L’afflusso di pubblico è stato stimato intorno alle 17mila presenze per le 2 giornate. Le aziende presenti erano 72, appartenenti alle varie filiere dell’enogastronomia valdostana. Ad affiancarle, in questa edizione, il Presidio Slow Food Peperone di Capriglio, nonché uno stand dedicato all’Associazione Valdostana Olivicoltori e uno del Comune di Cortemilia, che ha proposto nocciole e prodotti a base di nocciola, tra cui ottime torte.
«Sono stati molto positivi anche i dati relativi agli ingressi al Forte di Bard: - rivela la presidente del Forte Ornella Badery - nelle 2 giornate sono stati 3.523 i visitatori che hanno avuto libero accesso al monumento approfittando dell’apertura gratuita, cui si aggiungono 1.781 ingressi a pagamento a mostre e musei, per un totale di 5.304 accessi. Bene anche le visite guidate alla scoperta del territorio tra Bard e Donnas che hanno registrato il tutto esaurito».
«L’interesse e l’attenzione dimostrati per il settore enogastronomico sono in crescita costante e i nostri prodotti tipici, che stupiscono per ricchezza e vivacità di produzione, incuriosiscono, appassionano e attirano clienti sempre più orientati alla ricerca di qualità e autenticità» sostiene l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel.
Bilancio positivo anche da parte della Chambre valdôtaine che, nell’ambito dell’iniziativa “Sapori Valdostani offerti dalla Chambre”, ha distribuito 1.100 buoni-prodotto del valore di 10 euro assegnati a seguito di una spesa di almeno 70 euro. «L’iniziativa promossa dalla Chambre ha generato per le imprese un indotto di circa 90mila euro e gli stessi espositori hanno commentato in maniera positiva i contatti e le vendite concluse nel corso delle 2 giornate» commenta il presidente della Chambre Roberto Sapia.
Le opinioni degli espositoriNella mattinata di domenica tra gli stand si respira un’aria di rilassata soddisfazione. «Non è l’anno record del 2019 ma le vendite vanno abbastanza bene» dicono Normino Challancin e Lidia Bonin di Arnad, che sul banco espongono in bella mostra lardo, salumi, verdure e formaggi di capra.
«Il riscontro della prima giornata è stato positivo, molto meglio dell’anno scorso quando abbiamo avuto 2 giorni di pioggia! - esclama Jessica Charrier dietro lo stand delle Distillerie St. Roch - La gente dimostra interesse: sia chi apprezzava già i nostri prodotti, sia chi non li conosceva. In parecchi utilizzano anche da noi il buono da 10 euro della Chambre».
«Il sabato non è stato eccezionale ma si aspetta un’ottima affluenza oggi con il rientro dei turisti. - riflettono Daniela Nardou e Tiziana Gobbo al banco della Cofruits - Le persone comprano le mele, le patate e anche i succhi di frutta vanno molto forte. La formula di proporre tutte insieme le eccellenze della Valle d’Aosta piace e funziona».
Poco distante Anita Favre nel suo sgargiante costume tipico di Gressoney offre degustazioni di deliziose gelées di piccoli frutti dell’azienda agricola Beuchod di Gressoney-Saint-Jean. «Proponiamo anche ortaggi, uova, piccoli frutti, miele, agnelli e conigli. - dice Martha Adele Beuchod - Normalmente facciamo i mercati a Gressoney dove la gente ci conosce già e fa una vera e propria spesa. Qui è diverso, comprano meno cose ma sono comunque interessati: in particolare piacciono le gelées in vasetto, che sono anche comode da trasportare per i turisti».
«La stagione delle castagne è appena cominciata ma, almeno per quanto mi riguarda, sembra buona, anche se un po’ in ritardo. - commenta Susanna Motta Fré della cooperativa Il Riccio di Lillianes - Qui si vendono soprattutto castagne fresche e farina: certo che, con questo caldo, non è ancora iniziata la voglia di caldarroste che viene quando il tempo è più freddo e nuvoloso!».