Al Grand Hotel Royal et Golf di Courmayeur e al CampZero di Champoluc due prestigiosi riconoscimenti che premiano l’eccellenza dell’ospitalità
Due strutture valdostane sono entrate nella classifica stilata da Barawards, il premio all’eccellenza dell’ospitalità made in Italy organizzato da Bargiornale in collaborazione con Dolcegiornale, Hotel Domani e Ristoranti.
A Courmayeur, al Grand Hotel Royal et Golf, sono arrivati addirittura due riconoscimenti: il secondo posto nella sezione «Hotel Manager dell’anno» e il terzo in quella «Ristorante d’albergo dell’anno», assegnato al ristorante interno dell’hotel, il Petit Royal, sotto la guida dello chef Paolo Griffa.
«Nel contesto di un podio tutto al femminile, mi rallegro ulteriormente del mio secondo posto tra gli Hotel Manager di quest'anno così controverso e complicato. - commenta Veronica Revel Chion, direttore del cinque stelle di Courmayeur - Il turismo è il petrolio della nostra regione e la ripartenza del settore deve essere attuata nell'ottica della valorizzazione e della gestione sostenibile del nostro prezioso territorio. Noi del Grand Hotel Royal et Golf abbiamo deciso di riaprire le nostre porte venerdì 19 febbraio anche e soprattutto per lanciare un messaggio di rinascita: in tutta sicurezza e grazie ad uno staff attento e preparato, ricominciare ad offrire al cliente l'esperienza del viaggio è possibile. Non vediamo l'ora di poter accogliere di nuovo anche i nostri ospiti provenienti da altre regioni, non appena sarà possibile. Questo nuovo inizio è all'insegna della sostenibilità e della digitalizzazione, oltre che al totale rispetto della sicurezza dei nostri ospiti, in modo da offrire loro un soggiorno esclusivo e volto alla personalizzazione della loro esperienza, in un contesto ambientale privilegiato e impareggiabile».
Una curiosità. Nella sezione «Hotel Manager» del premio anche la prima e la terza classificata sono donne: Sara Abdel Masih dell’Hotel Dei Cavalieri e Hotel The Square di Milano e Elisabetta Dotto dell’Ambra Cortina, di Cortina d’Ampezzo.
Soddisfazione pure per Paolo Griffa, chef del Petit Royal: «Mi fa molto piacere essere stato tra i primi delle categorie "Chef dell'Anno" e "Ristorante all'Interno di un Hotel", è un bellissimo traguardo per la mia brigata e per me. La conferma che stiamo facendo bene e uno stimolo per fare meglio» afferma lo chef.
Un albergo valdostano, questa volta della Valle d’Ayas, è presente anche tra gli «Hotel Rivelazione dell’anno»: il CampZero di Champoluc, che ha ottenuto la nona posizione.
«Una bellissima notizia, un riconoscimento che premia il lavoro che stiamo portando avanti insieme a tutto il nostro staff, in attesa di ripartire» è il commento di Giorgio Bonotto general manager di CampZero, l’Active Luxury Resort di Champoluc.
«Dopo tanti rinvii, e dopo le notizie che stanno arrivando relative al prossimo Dpcm, abbiamo deciso di aspettare l’estate per riaprire la nostra struttura. - sostiene il direttore del cinque stelle - A Champoluc inizia a esserci un po’ di movimento grazie alle seconde case e si capisce che la voglia di tornare in montagna e di vivere la natura è veramente tanta. La scorsa estate avevamo lavorato bene e ci auguriamo che il trend continui anche per il 2021. Crediamo sia stato apprezzato il concept “green” della nostra struttura, e la possibilità di coniugare benessere e sport, relax e attività fisica sotto la guida dai migliori professionisti, oltre alla cucina gourmet». Il direttore conferma quindi che l'hotel riaprirà a giugno.