Al Gran Trail di Courmayeur Davide Cheraz vince in casa
Si è disputato sabato scorso, 10 luglio, il “Gran Trail di Courmayeur”. Le 3 gare in programma - 100, 55 e 30 chilometri - hanno visto la partecipazione di 1.004 runners, a testimonianza del grande successo ottenuto dalla manifestazione dopo un anno di stop forzato. I trailers si sono sfidati sugli ostici sentieri della Valdigne ed a vincere la gara regina, a cui hanno partecipato 223 atleti, è stato Andrea Macchi in 14h42’: l’atleta lombardo del team EOLO ha concesso un lussuoso tris, dopo i successi ottenuti nel 2017 e nel 2019. Accolto tra 2 entusiaste ali di folla, presenti davanti al Courmayeur Mountain Sport Center, sin dal primo chilometro Macchi ha saputo imporre il proprio ritmo serrato su avversari esperti e preparati come Simone Corsini del Montura Trail secondo in 16h07’ e Alessandro Roncato del Maddalene Sky Team terzo in 16h19’. Tra i valdostani, Giuliano Cavallo del Courmayeurtrailers Team Salomon è giunto al sesto posto in 17h13’, decimo il castiglionese Julien Juglair del Montagnesprit – Bike Hospital Châtillon in 17h30’ autore di una prestazione maiuscola, 19esimo Daniele Nicco in 19h11’, 36esimo Gianni Paillex dell’Inrun in 20h19’.
Tra le donne (30 partecipanti), a trionfare è stata Chiara Vitale dell’Atletica Reggio (18esima assoluta), che in 18h21’ si è lasciata alle spalle la donnazziese Sonia Locatelli, che ha chiuso la prova in 19h07’, e la ceca Eliška Vondracková (19h54’). Le ragazze sono state protagoniste di una 100 chilometri entusiasmante in cui si sono contese a lungo il podio. Tra le altre nostre tesserate, quinta Annalisa Faravelli in 20h13’, nona Luisa Silvestri del Trail Mountain in 23h35’ e decima Aline Vierin in 23h35’.
Per quanto riguarda la distanza intermedia, i 55 chilometri, a conquistare il gradino più alto tra i 223 concorrenti è stato Alberto Canessa della Sisport, che dopo 6h01’ ha chiuso con un vantaggio di 7 minuti su Matteo Anselmi dell’Atletica Isola d’Elba, secondo in 6h08’,a sua volta seguito dal valdostano Erik Bochicchio del Team Uglow, che ha concluso in 6h11’. A seguire quarto il cognein Marco Bethaz del Technosmedica Inrun in 6h26’, decimo Fabio Ferrod in 7h00’, 12esimo Enea Amato dell’Inrun in 7h03’, 17esimo il runner di Saint-Pierre Andrea Dellavalle della Calvesi in 7h20’ e 27esimo Damiano Presciani dell’Inrun in 7h46’. Dominio assoluto nella categoria femminile (54 partenti) per la giovane e promettente Natalia Mastrota della Vibram (20esima assoluta), che ha terminato la sua gara in 7h24’ con un largo margine sulle avversarie. Al secondo posto si è piazzata la francese Natasha Buckley in 7h57’, in rimonta sull’italiana Marta Viganò dei Midnight Runners, che chiude il podio in 8h02’. Tra le nostre portacolori, da segnalare il decimo posto di Aline Dalbard della Polisportiva Pollein in 9h16’, il 12esimo di Alessandra Joly della Cogne in 9h28’, il 13esimo di Silvia Duca dell’Inrun in 9h32’e il 18esimo di Claudia Elisabetta Artaz in 10h03’.
Infine, per la frazione da 30km a vincere è stato l’atleta di casa Davide Cheraz del Courmayeurtrailers Team Salomon, che in 3h02’ ha saputo superare i 315 partecipanti precedendo di un solo minuto il secondo classificato, l’alsaziano Antoine Kauffmann del Colmar Trail Aventures, al traguardo in 3h03’. All’arrivo, il trailer del Vermand ha voluto congratularsi per la prestazione del cuneese Manuel Solavaggione, corridore precedentemente in testa alla competizione, ma costretto al ritiro a pochi chilometri dal traguardo a causa di una caduta che gli ha impedito di proseguire. Solavaggione è stato aiutato proprio dal generoso Cheraz, che ha aspettato insieme a lui l’arrivo dei soccorsi e al termine della manifestazione ha riconosciuto la superiorità fisica del suo avversario, capace di metterlo in crisi sui sentieri di casa. Terzo classificato l’altro valdostano Nicolas Statti, che ha chiuso la competizione in 3h11’. Poi a seguire, 8° Elwis Pieller in 3h14’, 20° Enrico Albanese in 3h40’, 22° Hervé Rosaire in 3h44’, 23° Mattia Droz in 3h45’, 28° Francescantonio “Tonno” Mangiardi dell’Inrun in 3h50’ e 34° Jean Louis Charbonnier in 3h56’. Al femminile ha dominato Susan Ostano del Climbrunners in 3h41’ (21esima assoluta), con Maria Cristina Guzzi della San Marco e Ombretta Riboldi della Daini Carate a completare il podio tutto italiano, rispettivamente in 4h08’ e in 4h23’. Fra le valdostane, Chiara Guichardaz si è piazzata 22esima in 5h03’.
Emozionata e soddisfatta dell’andamento della competizione si è detta Erica Motta, responsabile della comunicazione di VDA Trailers: «Ripartire dopo 2 anni è stato commovente, devo ammettere che è stata dura rimettere tutti i tasselli al loro posto dopo la pandemia. Siamo molto soddisfatti dello sviluppo della gara, abbiamo avuto parecchi partecipanti, le condizioni del percorso erano ottime e il tempo sicuramente è stato un prezioso alleato, nonostante una pioggia di breve durata sabato notte che, però, non ha portato alcuna conseguenza. Ora tutti i nostri sforzi sono indirizzati all’organizzazione del TORX e dei prossimi appuntamenti agonistici. Un pensiero speciale va a Zaverio Zambiera che purtroppo ci ha lasciato, ci stringiamo al dolore della famiglia e degli amici».
Sabato scorso, 10 luglio, poco dopo la partenza della gara a mezzanotte è mancato il 61enne Zaverio Zambiera. Vani si sono rivelati i tentativi di rianimare il corridore di origini bergamasche, che si era accasciato a terra a seguito di un malore.