Al cimitero di Aosta una stele in memoria delle vittime della pandemia di Coronavirus

Verrà inaugurata venerdì prossimo, 18 marzo, alle 15, nel viale di ingresso al cimitero di Aosta, una stele in pietra, alta oltre 2 metri e larga più di 1 metro, che riporterà la scritta “In memoria delle vittime della pandemia”. L’iniziativa è dell’Azienda Pubblici Servizi presieduta da Matteo Fratini e dell’Amministrazione comunale. Nella medesima occasione verrà intitolato pure il viale non solo alle vittime del Coronovirus ma a tutte le persone che sono decedute durante la pandemia anche per altre cause ma che, viste le restrizioni per l’emergenza sanitaria, non hanno potuto avere un funerale. Durante la cerimonia saranno letti 150 nomi di defunti.

La Valle d’Aosta in zona

bianca da lunedì 14 marzoLa Presidenza della Regione, in base a quanto comunicato ieri, venerdì 11 marzo, dal Ministro della Salute, informa che da lunedì prossimo 14 marzo la Valle d’Aosta torna in area bianca. La decisione è stata presa sulla base dei dati relativi alla diffusione Covid pubblicati nel Report settimanale delle Regioni a cura della Cabina di Regia. «È un traguardo simbolico, che tagliamo insieme come comunità valdostana. Speriamo che sia l'ultimo di questo genere» commenta il presidente della Regione Erik Lavevaz. «Manteniamo ancora le cautele necessarie, - aggiunge Erik Lavevaz - ma andiamo verso il recupero di una normalità che dobbiamo costruire insieme, come insieme abbiamo risposto alla pandemia. Non dobbiamo essere abituati all'emergenza: ora occorre, con attenzione ma con fiducia, recuperare una quotidianità più serena, coscienti di quanto ci sia costato e di quanti sforzi sono stati fatti per arrivare fin qui».In calo i casi di persone

positive al Coronavirus

Sono 33 i nuovi casi di persone positive al Covid-19 in Valle d'Aosta nelle ultime 24 ore, a fronte di 59 guarigioni. Non si registrano nuovi decessi. Dopo alcuni giorni di altalena, gli attuali positivi tornano a scendere. «Le autorità sanitarie» stanno facendo «Operazioni di riallineamento dei dati relative all'eliminazione dal database dei positivi rilevati in Valle d'Aosta, ma poi trasferiti fuori regione» comunica la Regione. Per questo, i pazienti attualmente positivi in Valle d’Aosta ieri, venerdì 11 marzo, erano 1.002, di cui 986 in isolamento domiciliare. I ricoveri all'Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta sono scesi di un’unità rispetto a giovedì 10: sono 16 in totale, di cui 15 nei reparti ordinari e una sola persona (numero stabile) in Terapia intensiva. I tamponi refertati nell'ultima giornata sono stati 452. I dati sono riportati nell'ultimo bollettino di aggiornamento diffuso dall'Ufficio stampa della Regione, sulla base dei rilievi dell'Usl della Valle d'Aosta ed elaborati dalla Protezione civile regionale.

Covid-19, di nuovo

una classe in quarantena

C'è una classe in quarantena per il Covid-19 in Valle d'Aosta. I dati rilevati dalla Sovrintendenza regionale agli Studi e diffusi dallAssessorato regionale all'Istruzione indicano che lo 0,10 per cento delle classi valdostane, dalla materna alle superiori, è in quarantena precauzionale. Lo 0,41 per cento è in autosorveglianza (l'ultimo dato, di 2 settimane fa, riportava l'1,62 per cento) e lo 0,72 per cento è in didattica mista in presenza e a distanza (erano l'1,02 per cento).

Restano grosso modo stabili le assenze dei docenti perché non vaccinati, malati o in aspettativa: l'1,88 per cento è sospeso per non essere vaccinato contro il Covid-19 (era il 2,06 per cento 2 settimane fa), lo 0,60 per cento risulta assente per quarantena o isolamento (era lo 0,57 per cento); il 6,20 per cento è assente per aspettativa o malattia non Covid (era il 7,31 per cento). Tra il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, il 2 per cento è sospeso per non essere vaccinato, lo 0,72 per cento è assente per quarantena o isolamento Covid-19 e il 7,44 per cneto è assente per altri motivi, come aspettativa o malattia.