Al Centro Saint-Bénin di Aosta gli iconici scatti di Robert Capa
Nel Centro Saint-Bénin di Aosta è stata inaugurata ieri, venerdì 5 maggio, la mostra “Robert Capa. L’opera 1932-1954”, a cura di Gabriel Bauret.
Sono esposte oltre 300 opere, selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos, che coprono in modo esaustivo la produzione del celebre fotografo dagli esordi alla morte prematura avvenuta nel 1954 in Indocina.
Nella sala espositiva il visitatore può osservare le immagini di guerra che hanno forgiato la leggenda di Robert Capa, ma non solo. Nei reportages del fotografo, le immagini lasciano trapelare la complicità e l’empatia del fotografo rispetto ai soggetti ritratti, soldati ma anche civili, sui terreni di scontro, in cui ha maggiormente operato e si è distinto.
L’esposizione si articola in 9 sezioni tematiche: Fotografie degli esordi, 1932-1935; La speranza di una società più giusta, 1936; Spagna: l’impegno civile, 1936-1939; La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938; A fianco dei soldati americani, 1943-1945; Verso una pace ritrovata, 1944-1954; Viaggi a est, 1947-1948; Israele terra promessa, 1948-1950; Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954.
A rendere la rassegna ancora più intrigante è la possibilità di ammirare l’utilizzo finale delle immagini di Robert Capa, ovvero le pubblicazioni dei suoi reportages sulla stampa francese e americana dell’epoca e gli estratti di suoi testi sulla fotografia, che tra gli altri toccano argomenti come la sfocatura, la distanza, il mestiere, l’impegno politico e la guerra.
Inoltre, sono disponibili gli estratti di un film di Patrick Jeudy su Robert Capa in cui John Morris commenta con emozione documenti che mostrano Robert Capa in azione sul campo e infine la registrazione sonora di un’intervista di Capa a Radio Canada.
Robert Capa nasce nel 1913 a Budapest. In gioventù si trasferisce a Berlino, dove inizia la sua carriera di fotoreporter che lo porterà a viaggiare in tutto il mondo. Nel 1947 fonda con Henri Cartier-Bresson e David Seymour la celebre agenzia Magnum Photos. Muore in Indocina nel 1954, ferito da una mina anti-uomo mentre documenta la guerra al fronte.
Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. La mostra potrà essere visitata fino a domenica 24 settembre. 2023