Aiuole edibili, le Associazioni rinnovano il loro impegno nel Quartiere Cogne
Dopo la sorpresa e la grande felicità per aver ricevuto il primo premio regionale del volontariato per il progetto sulle aiuole edibili, Manuel Voulaz per il Gruppo Informale Comesol, Caroline Bionaz per l’Associazione Opera Omnia e Rosalia Ventrini per l’Associazione Quartiere Cogne vogliono rendere partecipi i cittadini, soprattutto del Quartiere Cogne, di questo riconoscimento. «Da un grande riconoscimento derivano grandi responsabilità. Ci rendiamo conto che le aiuole edibili siano state il volano per riconoscere all’Associazione Quartiere Cogne il suo impegno e la sua resilienza in tutti questi 8 anni di lavoro sul territorio. - si legge in una nota congiunta - Un’Associazione che non ha mai ricevuto finanziamenti, ma che si è costruita con le sue gambe e con le sue forze, mettendo in atto attività che potessero autofinanziare i suoi interventi mirati sempre alla riqualificazione del quartiere a 360 gradi, con un’attenzione particolare a tutti gli aspetti sociali. Le aiuole pertanto rappresentano simbolicamente la bellezza del volontariato, e al contempo sono frutto di un preciso intento di donare al quartiere il suo giusto valore. Il bene comune è dei cittadini e spetta ai cittadini prendersene cura e difenderlo da atti di degrado. Sappiamo che ci attendono anni di impegno e di progettazione per vedere realizzato il progetto e sentiamo la grande responsabilità per aver gettato semi di cambiamento». La nota termina con la precisazione che il contributo di 5.000 euro «Arriverà solo al termine del progetto, e verrà riconosciuta l’intera cifra solo a seguito di una corretta rendicontazione, perciò in questi 2 anni saranno le nostre associazioni ad anticipare le spese. Tutti coloro che sono interessati a conoscere il progetto “Aiuole edibili” e vogliono contribuire con idee e proposte, sono invitati alla festa d’Inverno al Quartiere Cogne, che si terrà sabato 23 dicembre».