Ai Campionati Regionali la conferma di Cecilia Pizzinato
La novità dell’ultima ora è stata l’ulteriore variazione al programma dei Campionati Valdostani Allievi e Ragazzi con l’inversione delle competizioni di Gressoney, tanto che proprio ad oggi, sabato 16, è stato anticipato lo slalom speciale di Punta Jolanda a La-Trinité che assegna dalle 9.15 gli ultimi 4 titoli in palio, mentre domani - domenica - a Weissmatten di Saint-Jean si gareggerà dalle 9 nel parallelo dimostrativo, con chiusura finale alla Sport Haus dalle 15.30 per le premiazioni di tutte le gare.
Tra anticipi e posticipi, comunque, i Valdostani di sci alpino hanno confermato di essere una manifestazione di notevole interesse, che abbina alle conferme di chi ha fatto bene sin dall’inizio della stagione, come Cecilia Pizzinato, le sorprese di sciatori come Thomas Bisson, che ha trovato il suo miglior risultato proprio in occasione delle gare regionali. Perciò partendo proprio dalla seconda giornata e quindi dal superG di giovedì scorso, 14 marzo, le cose non sono state semplici per lo Sci Club Val d’Ayas, a causa del vento molto forte in quota, tanto da ritardare la partenza di 45 minuti, con il sole che ha poi lasciato il posto alle nuvole in occasione della competizione dei Ragazzi.
In ogni caso, la Pizzinato non ha subito la tensione dei problemi in partenza e dopo tanti successi ha conquistato pure l’oro del superG, superando in 1’19”89 sul tracciato disegnato da Ivan Nicco e per soli 22 centesimi Nicole Isabel del Mont Glacier, protagonista di una grande manche in 1’20”11, tanto che oro e argento sono stati assegnati a 2 atlete del 2004, al loro primo anno nella categoria. Bronzo poi per Letizia Longo del Club de Ski Valtournenche in 1’20”52, a 63 centesimi dalla promessa del Courmayeur. Quarta per appena 13 centesimi quella che ad inizio stagione era stata l’avversaria più pericolosa per la Pizzinato, cioè Cecilia Bianco, che ha preceduto di poco la compagna del Gressoney Margherita Sala (terza delle 2004), rispettivamente 1’20”65 e 1’20”91. Poi uno stacco di ben 2 secondi, con sesta Francesca Minellono del Chamolé in 1’22”91, settima Varvara Lomovskikh del Club de Ski in 1’23”18, ottava e nona per il Pila Chiara Verducci 1’23”35 e Matilde Stacchetti 1’23”79, decime alla pari Marta Michelotti del Crammont e Annalisa Dalle del Mont Glacier in 1’24”19.
Assente nel superG di giovedì, Martine Brumin dell’Aosta era stata invece capace di mettere in difficoltà la Pizzinato nel gigante di mercoledì. Sempre a Antagnod, sulla pista Vascotscha tracciata da Giorgio Saudin e Daniele Collomb, la Brumin chiudeva in testa in 1’11”27 la prima manche, in vantaggio di 26 centesimi proprio sulla Pizzinato, con le altre pretendenti staccate di oltre un secondo. Nella seconda parte la sciatrice del Courmayeur attaccava e chiudeva in 1’14”52, con la Brumin che subito dopo faceva segnare 1’15”22, secondo parziale, ma non sufficiente per l’oro, che andava alla Pizzinato in 2’26”05, con 44 centesimi sulla Brumin 2’26”49. Quindi a oltre 3 secondi il bronzo, conquistato da Carlotta Pastore del Chamolé in 2’29”79 che nella seconda manche recuperava sulla Bianco, quarta in 2’30”62, con quinta la Longo bronzo in superG in 2’31”99, sesta la seconda 2004 Costanza Orestano del Courmayeur 2’32”56, settima la Verducci terza del 2004 in 2’34”24, ottava l’altra 2004 Lomovskikh in 2’24”28, nona la Stacchetti in 2’34”63 e decima la Minellono in 2’34”78.
Sempre nel gigante di mercoledì, ma nelle 2 manches maschili, non ha fallito sulla “sua” pista Philippe Quey. Prima discesa con 3 atleti in 31 centesimi, proprio con lo sciatore del Val d’Ayas al comando in 1’10”05, Filippo Segala del Chamolé secondo a 22 e Tommaso Canonico dell’Aosta terzo a 31. Ed era Canonico ad attaccare nella seconda parte, riuscendo però a recuperare solamente 5 centesimi a un Quey che non poteva limitarsi a controllare ma doveva forzare. Premiato con l’oro quindi Philippe Quey in 2’23”95, secondo a 26/100 Canonico (2’24”21), bronzo a 74/100 per Segala (2’24”69), quarto a 25/100 dal podio anche lui del Chamolé Pietro Bisello (2’24”94) autore di una bella seconda manche e primo tra i 2004. Quinto, ma con un distacco superiore al secondo dalle medaglie, Leonardo Magnetti del Cervino in 2’25”74, sesto dopo una prima discesa molto buona Davide Panegos del Chamolé in 2’25”85, settimo Alessandro Chiaravalli del Rutor in 2’25”87, ottavo Yannick Nieroz del Pila in 2’25”90, nono il secondo 2004 Carlo Borri del Val d’Ayas in 2’26”49 e decimo il terzo 2004 Jacques Belfrond del Crammont in 2’26”76.
Giovedì Philippe Quey era nuovamente protagonista, ma un super Thomas Bisson gli toglieva il bis con la sua miglior prestazione stagionale. Lo sciatore del Pila in 1’17”17 andava subito al comando, Quey gli arrivava a 19 centesimi in 1’17”36 e Segala era nuovamente bronzo a 29 centesimi in 1’17”46. Fuori dal podio per un niente Lorenzo Stirano dell’Aosta, migliore 2004 in 1’17”51, quinto anche lui vicinissimo alle medaglie Yannick Nieroz del Pila in 1’17”60, con la curiosità che 3 dei primi 5 - Bisson, Stirano e Nieroz - vivono a poca distanza l’uno dall’altro a Gressan. Sesto Canonico in 1’17”89, settimo il secondo 2004 Belfrond in 1’18”05, ottavo Oliver Collins dell’Aosta in 1’18”24, nono Federico Gera del Val d’Ayas in 1’18”27 e decimo il terzo 2004 Edoardo Eigenmann del Courmayeur in 1’18”53.
Ragazzi, doppio oro per Federico Vierin
Se i gressaen, meglio ancora i tsevrotteun, hanno bene impressionato tra gli Allievi, cosa dire per i Ragazzi, visto che Federico Vierin - andato in forma progressivamente e arrivato ai Valdostani in condizioni eccellenti - ha conquistato un doppio oro e che Tatum Bieler di Gressoney-Saint-Jean è considerata pure di Chevrot visto che la mamma e la nonna sono le azzurre Sonia Vierin e Roselda Joux.
La Bieler ha inaugurato i suoi campionati con l’unico tempo sotto al minuto nella manche unica di gigante, disegnata da Umberto Fosson a Antagnod con la partenza abbassata rispetto agli Allievi e 8 porte in meno. Il suo 59”75 ha portato al successo il Gressoney Monte Rosa, con l’argento a 61 centesimi per la cognentse dell’Aosta Aline Gerard (1’00”36) che era andata al comando, scavalcando Francine Rollet del Chamolé, bronzo in 1’00”59 e terza con 24 centesimi sulla compagna di club Martina Polletta (1’00”83). Quinta la 2006 Giorgia Collomb del Rutor in 1’01”02, sesta Marta Benedettini del Val d’Ayas in 1’01”34, settima Anais Nieroz del Pila in 1’01”60, ottava Rebecca Garin del Torgnon in 1’01”89, nona Christel Treves del Mont Glacier in 1’02”30 e decima Margherita Negri del Val d’Ayas in 1’02”47.
Giovedì invece la Bieler si “perdeva” lungo il tracciato, 13esima al termine, e Giorgia Collomb di La Thuile raccoglieva il risultato sperato imponendosi in 51”44, al suo primo anno nella categoria. Per lei 25/100 sull’argento di Christel Treves 51”69 del Mont Glacier (2 argenti in superG per il club insieme a quello dell’allieva Nicole Isabel) e 31/100 sul bronzo di Aline Gerard, 51”75, alla sua seconda medaglia. Quarta per il Pila Anais Nieroz, in gara come ultima partenza, arrivata in 52”27 a mezzo secondo dal podio. Più distanti quinta la Rollet in 53”05, sesta la Garin in 53”21, settime alla pari in 53”60 Carlotta Paletti del Crammont (seconda 2006) e Matilde Albertazzi del Mont Glacier, nona la terza 2006 Emilie Zani del Chamois in 53”79, decima Matilde Angeloni del Val d’Ayas 53”84.
E ora Federico Vierin, il ragazzo che insieme ai suoi compagni sta rilanciando il ruolo storicamente di primo piano dello Ski Club Pila, negli ultimi anni un po’ appannato dai cugini del Chamolé di Charvensod. Per lui 2 ori arrivati al termine di manches equilibrate, con avversari diversi. Mercoledì è andato al comando in 59”37, poi ha seguito gli arrivi dei portacolori dell’Aosta Emanuele Frau ed Ilia Kostov che il fato dello sport ha voluto appaiati al secondo posto in 59”83. Bravo anche Pietro Orsenigo del Gressoney quarto in 59”87, come pure Hervé Quinson del Val d’Ayas quinto in 1’00”09 e Didier Pigliacelli del Torgnon sesto in 1’00”16, quindi 6 in 79 centesimi. Poi settimo per il Val d’Ayas Michele Toffenetti in 1’00”55, ottavo Eugenio Battaglia del Pila in 1’01”22, noni Lowe Hultberg del Val d’Ayas (migliore 2006) e Hervé Bieller del Crammont (secondo 2006) in 1’02”00.
Giovedì praticamente la stessa storia in un superG abbastanza corto. Vierin subito in testa in 49”13, ma dopo una manche più decisa, tanto che Michele Toffenetti e Edoardo Santoro sfruttando molto bene la pista di casa hanno ottenuto l’argento e il bronzo con ritardi rispettivi di 62/100 (49”75) e di 1”49 (50”62). Solamente 5/100 hanno negato al bulgaro dell’Aosta Kostov il podio, quarto in 50”67, come anche Pablo Nicolas Russi del Crammont autore di una super discesa è stato fuori dalle medaglie per pochissimo, quinto in 50”71 e primo 2006. Pure Frau è arrivato proprio lì, sesto in 50”76, seguito dal 50”93 di Hervé Quinson e dal 50”97 di Peter Corbellini degli Azzurri del Cervino , secondo 2006. Nono il gressonaro Orsenigo in 52”00, decimo infine il terzo 2006 Matteo Andreis dell’Aosta 52”32.