Affitti brevi, la legge arriva in Consiglio Valle Inva al lavoro per la piattaforma informatica
C'è il via libera in commissione, e la legge arriverà in Consiglio regionale già la prossima settimana. La Valle d'Aosta regolamenta gli affitti turistici brevi. Nella mattinata di giovedì scorso, 15 giugno, la quarta commissione Sviluppo economico, presieduta da Roberto Rosaire (Union Valdôtaine) ha espresso parere favorevole all'unanimità sul disegno di legge di disciplina degli adempimenti amministrativi in materia di locazione per finalità turistiche. La Lega e il Progetto Civico Progressista non hanno partecipato al voto. Il testo di legge, presentato dalla giunta il 30 dicembre scorso, si compone di 12 articoli e sarà discusso nella prossima seduta del Consiglio Valle, convocato da martedì prossimo, 20 giugno.
Una legge che ha già sollevato polemiche, su cui «la maggioranza non ha le idee chiare». Per questo, Lega e Progetto Civico Progressista non hanno partecipato al voto. Ora, con Forza Italia e gruppo misto, i gruppi di opposizione scrivono: «Si tratta di un argomento di fondamentale importanza per la nostra comunità che ha significative ricadute sul settore turistico e sui nostri enti locali. Il testo di legge proposto dalla giunta, tra l'altro, ha già suscitato molte e puntuali critiche da parte di vari portatori di interesse sentiti in commissione che meriterebbero maggiore attenzione». In mattinata, l'assessore al Turismo, Giulio Grosjacques, e la maggioranza, hanno «scelto di presentare e poi ritirare immediatamente una serie di emendamenti al disegno di legge, annunciando la ripresentazione degli stessi 'modificati', in aula al prossimo Consiglio Valle». Per questo, Lega, Fi, Pcp e misto dicono: «Anche sul tema degli affitti brevi la maggioranza di governo agisce in maniera confusa ed improvvisata».
Dal canto suo l’assessore al Turismo Giulio Grosjacque ha mantenuto la posizione. «Era un problema di tecnica legislativa, nulla di più - afferma -, legato al testo che è arrivato in commissione e all’iter procedurale seguito. Di forma e non di sostanza per intenderci. Allora ho preferito ritirare gli emendamenti, che verranno semplicemente riproposti in aula. Tutto ciò passa in secondo piano rispetto a un passaggio storico: l’approdo di questo provvedimento in Consiglio Valle, dopo anni di gestazione, e ci arriva con il sostegno dei Sindaci, all’unanimità. Questo è importante se si considera che buona parte dei controlli sarà a carico dei Comuni».
L’emendamento principale riguarda l’entrata in vigore della legge, fissato al 1° novembre 2023, per consentire a Inva di mettere a punto un programma che semplifichi la registrazione degli ospiti e le comunicazioni alla Questura, oggetto delle principali perplessità da parte dei locatori.
In seduta congiunta con la seconda commissione Affari generali, è stato dato parere favorevole, a maggioranza (con l'astensione delle minoranze) al disegno di legge sulla disciplina dell'imposta di soggiorno. Anche questo provvedimento arriverà in aula nel Consiglio della prossima settimana. Il documento, che si compone di 11 articoli, rivede e omogeneizza la disciplina sull'imposta di soggiorno e metterà a disposizione dei Comuni maggiori risorse.