Affitti brevi, in vigore la legge regionale. L’Adava si mette a disposizione per l’assistenza sulla piattaforma online

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«Siamo completamente aperti al settore delle locazioni brevi e il nostro atteggiamento nei confronti di questa categoria - i proprietari delle seconde case - sarà del tutto inclusivo». Con queste parole, Luigi Fosson presidente dell’Adava - l’associazione che raduna gli operatori della ricettività turistica della nostra regione - commenta la recente entrata in vigore - mercoledì scorso, 1° novembre - della nuova normativa sugli affitti brevi a scopo turistico, la legge regionale 11 del 18 luglio 2023, «Disciplina degli adempimenti amministrativi in materia di locazioni brevi per finalità turistiche».

«Da tempo abbiamo uno sguardo nuovo nei confronti di questa tipologia di strutture, che rientra a pieno titolo nell’ambito della ricettività, e che riteniamo molto interessante e funzionale per l’ospitalità valdostana. - prosegue Luigi Fosson - Anzi, il nostro augurio è che chi ha iniziato questa attività in modo occasionale, possa proseguire e decidere di continuare in modo più professionale». In Valle d’Aosta sono più di 4mila le unità immobiliari che vengono attualmente messe a disposizione per gli affitti brevi.

Per ciò che riguarda le procedure da seguire (i termini per mettersi in regola scadono il 31 dicembre), secondo il Presidente dell’Adava, i passaggi sono piuttosto semplici. «In ogni caso la nostra associazione si metterà a disposizione per fornire supporto e assistenza e consentirà di associarsi a condizioni agevolate. Pensiamo già a metà novembre e poi in prossimità di Sant’Ambrogio di organizzare un paio di incontri tematici. Già prima di allora chi lo desidera può comunque scriverci o contattare i nostri uffici. Ci rivolgiamo ovviamente in primo luogo ai proprietari di seconde case residenti in Valle d’Aosta» aggiunge Luigi Fosson.

La Regione ha attivato una piattaforma online per gli adempimenti amministrativi richiesti ai locatori, a partire dall'assegnazione del Codice Identificativo Regionale CIR, rilasciato dal Comune e da utilizzare anche nella promozione degli alloggi a uso turistico, compresi eventuali cartelli stradali o insegne. Il sistema è già attivo dal 1° novembre.

«La nuova legge - comunica l'Amministrazione regionale - si applicherà esclusivamente ai contratti di locazione per finalità turistiche, stipulati da locatori persone fisiche o in forma di impresa, aventi una durata pari anche a 1 solo giorno di pernottamento e non superiore a 30 giorni consecutivi di pernottamento». Chi già sta esercitando l’attività di locazione per finalità turistiche avrà tempo fino al 31 dicembre per ottenere, attraverso l'apposita piattaforma online «locazioni turistiche», il CIR (Codice Identificativo Regionale) e adempiere a tutte le altre prescrizioni.

Per arrivare alla piattaforma online «Locazioni turistiche» occorre accedere al link https://locazionituristiche.regione.vda.it/ Informazioni e assistenza sull’uso della piattaforma online sono reperibili telefonando al contact center regionale raggiungibile al numero 800 610 061 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabato dalle 8 alle 12. Tutte le informazioni necessarie possono comunque essere reperite accedendo al link: https://www.regione.vda.it/asstur/locazioni_turistiche/default_i.aspx. E’ prevista inoltre una serie di incontri per illustrarne il funzionamento, il primo si terrà venerdì prossimo, 10 novembre, alle 20.30 a Donnas nel Salone Bec Renon di via Binel.

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