Addio ad Armanda Villa, ha gestito il negozio di alimentari a Chevrot
Una donna sempre allegra e al tempo stesso forte e determinata, che non ha mai avuto paura di mettersi in gioco. Si è spenta a 97 anni Armanda Villa, che nel 1952 aprì a Chevrot il primo negozio di alimentari e che poi prese anche la licenza per la distribuzione dei tabacchi e dei giornali. Nata il 13 aprile del 1924 a Gressan, era la figlia primogenita di Alfonsina Curtaz e Valentino Villa, minatore bergamasco trasferitosi in Valle d’Aosta per lavorare alla costruzione del tunnel ferroviario tra Cogne e Pila. Armanda da giovane aveva trovato impiego all’Ufficio del Registro di Aosta e nel 1946 si sposò con Albino Garino, che lavorava alla Cogne e che è mancato nel 2004. Dalla loro unione nel 1947 nacquero il figlio Roberto - morto a soli 3 mesi per una gastroenterite - poi nel 1948 Cesira e nel 1950 Roberto, colpito dalla poliomelite da bambino e per questo affetto da una disabilità agli arti inferiori che non gli ha impedito di vivere una vita bella e movimentata, con l’impiego all’Ufficio Ditte in Regione e i viaggi in tutto il mondo, fino alla scomparsa nel 2007. Armanda Villa nel 1952 aprì il primo negozio di alimentari vicino alle scuole di Chevrot; poi lei e il marito costruirono la nuova casa con il negozio in località Bonella, lungo la strada regionale. Dal 1984 trasferì quindi la licenza del tabacchino al Bouton d’Or di Pila, dove lavorò ancora - con l’aiuto dei famigliari - vendendo sigarette e souvenirs. Tanta gente ha partecipato ai funerali celebrati lunedì scorso, 26 luglio, nella chiesa di Santo Stefano a Gressan. Lascia la sorella Olivia, la figlia Cesira, il genero Giulio Bracco, i nipoti Annie e Christian e il pronipote Alexis Imperial.